Geografia letteraria dei paesaggi marginali. La Toscana rurale in Carlo Cassola - 9788878149298

Geografia letteraria dei paesaggi marginali. La Toscana rurale in Carlo Cassola: Al testo letterario è possibile rivolgersi con molteplici approcci, ispirati da altrettanti differenti campi disciplinari. Questo lavoro affronta da una prospettiva geografico-letteraria la produzione narrativa e documentaristica di Carlo Cassola, romano di nascita ma toscano d'elezione, dipanando i fili che uniscono la sua biografia, il contesto geografico-storico-culturale in cui si è mosso e i topoi delle sue numerose pubblicazioni letterarie ed etnografiche. La densa narrativa microanalitica di Cassola consente di riscoprire un mondo di mestieri e usi ormai scomparso, così come di individuare i meccanismi di riproduzione e analisi della realtà intrecciati con la sensibilità e l'ars narrandi dell'autore. Il caso studio offre l'occasione per ridiscutere alcune recenti categorie concettuali e analitiche della geografia e dell'antropologia, come quella di "taskcape" e quella di "produzione della località". Gli spazi rurali narrati da Cassola si rivelano così come crogioli di pratiche, produzioni e conoscenze, permettendo di gettare nuova luce sul "margine" di una Toscana rurale che proprio la fonte letteraria può supportare in nuovi percorsi di valorizzazione.
The literary text can be approached with multiple approaches, inspired by as many different disciplines. This work addresses from a geographical-literary perspective the narrative and documentary production of Carlo Cassola, Roman by birth but Tuscan by choice, unravelling the threads that unite his biography, the geographical-historical-cultural context in which he he is moved and the topois of his numerous literary and ethographic publications. Cassola's dense microanalytic narrative allows us to rediscover a world of crafts and uses that have now disappeared, as well as to identify the mechanisms of reproduction and analysis of reality intertwined with the sensitivity and ars narrandi of the author. The case study provides an opportunity to re-examine some recent conceptual and analytical categories of geography and anthropology, such as "taskcape" and "location production". The rural spaces narrated by Cassola are revealed as crucibles of practices, productions and knowledge, allowing to shed new light on the "margin" of a rural Tuscany that the literary source can support in new paths of enhancement.