Territori, città, imprese: smart o accoglienti? - 9788891707185

Territori, città, imprese: smart o accoglienti?: Territori, città e imprese sono i luoghi dove la dialettica High Tech/High Touch può trovare una sintesi e aprire nuovi spazi di possibilità. Superando dunque un aut-aut non negoziabile tra l'essere smart o l'essere accoglienti. I contributi raccolti nel volume dimostrano che la congiunzione "o" può e deve essere sostituita. Si può essere smart "e" accoglienti nello stesso tempo. Anzi, non si è smart se non si è accoglienti. Accogliere l'altro, il diverso da noi, le generazioni che si succedono; accogliere per apprendere e conoscere, per adattarsi e prepararsi al nuovo e al diverso, non limitandosi a ospitare, ma a interagire, non limitandosi a dare ma anche a ricevere, in una sorta di dono reciproco. Accogliere è dunque un ospitare che allontana la minaccia del diverso e implica il com-prendere (abbracciare ma anche capire l'altro). L'accoglienza sfida i territori, le città e le imprese ad andare oltre l'importante ma angusta prospettiva spaziale e tecnologica, perché l'accoglienza è soprattutto una sfida culturale. La prospettiva tecnologica evocata dalla dotazione d'infrastrutture adeguate a sostenere le sollecitazioni di una società e di un'economia sempre più interconnesse, dunque, non basta. Occorre guardare ai territori e alle loro risorse, alle città e alle imprese anche in una prospettiva antropologica, per renderle accoglienti. Ritorna centrale così la relazione tra persona e bene comune.
Territories, cities and businesses are the places where the dialectic High Tech/High Touch can find a synthesis and open new areas of opportunity. Overcoming an ultimatum not negotiable between being smart or be comfortable. The contributions collected in the volume show that the conjunction "or" can and should be replaced. You can be smart "and" welcoming at the same time. Indeed, you are not smart if you are not comfortable. Welcome the other, other than ourselves, the generations which follow one another; Welcome to learn and learn to adapt and prepare for the new and the different, not limited to accommodate, but to interact, not limited to give but to receive, in a sort of mutual gift. Host is a host that dismisses the threat of different and involves the com-take (embrace but also understand each other). The welcome challenge territories, cities and businesses to move beyond the important but cramped space and technological perspective, because the reception is above all a cultural challenge. The technological perspective evoked by suitable infrastructure supply to support the stresses of a society and an economy increasingly interlinked, therefore, is not enough. We must look to the territories and their resources, cities and enterprises in an anthropological perspective, to make them comfortable. Central returns so the relationship between the person and the common good.