- Libreria
- >
- Libri
- >
- Storia e archeologia
- >
- Storia culturale e sociale
- >
- La guerra è l'unico pensiero che ci domina tutti. Bambine, bambini, adolescenti...
La guerra è l'unico pensiero che ci domina tutti. Bambine, bambini, adolescenti nella grande guerra - 9788849853865
di Patrizia Gabrielli edito da Rubbettino, 2018
- Prezzo di Copertina: € 14.00
- € 13.30
-
Risparmi il 5% (€ 0.70)
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: La guerra è l'unico pensiero che ci domina tutti. Bambine, bambini, adolescenti nella grande guerra
- Autore: Patrizia Gabrielli
- Editore: Rubbettino
- Collana: Varia
- Data di Pubblicazione: 2018
- Genere: storia d'europa
- Argomenti : Giovani Guerra mondiale 1914-1918
- Pagine: 196
- Dimensioni mm: 225 x 225 x 11
- ISBN-10: 8849853866
- ISBN-13: 9788849853865
La guerra è l'unico pensiero che ci domina tutti. Bambine, bambini, adolescenti nella grande guerra: Negli anni della Grande guerra, una raffinata macchina di propaganda coinvolse militari e civili, tra questi ultimi non furono risparmiati bambini e adolescenti che ebbero un ruolo centrale nelle rappresentazioni e nelle pratiche della mobilitazione. Essi sono i protagonisti di questo volume che, saldando il genere alla categoria della guerra totale, analizza gli effetti della "cultura di guerra" nella sfera pubblica e privata, le ricadute sulla letteratura e sui giocattoli che, da strumento ludicoeducativo, si trasformano in simbolo dell'appartenenza alla nazione e dello sforzo bellico. Il conflitto si insinua nelle vite dei giovani testimoni e tra le pieghe della memoria, irrompe e spezza la quotidianità, genera conseguenze negative. Il grande evento è per molti portatore di separazioni, rottura di legami familiari e affettivi, ma le "scritture bambine" lasciano affiorare insieme alla materialità dell'esistenza, il loro coinvolgimento, la fascinazione provata. La soglia domestica è oltrepassata dalla forza degli eventi, dalla martellante propaganda capace di far vibrare le corde dell'emotività, di spronare la partecipazione, mentre rappresentazioni e realtà si intersecano restituendo una duplice versione del conflitto bellico: "alla guerra lontana", di cui parlano le maestre e i tanti giornalini, fa da contro altare la "guerra vicina", quella vissuta nel quotidiano, che è diverso a seconda dell'appartenenza sociale e di genere. Nella maggioranza dei casi, le due dimensioni, quella della rappresentazione e dell'autorappresentazione, si intrecciano e le prime entrano a far
In the years of the great war, a sophisticated propaganda machine involved soldiers and civilians, among them were not spared children and teenagers who had a central role in the representations and practices of mobilization. They are the protagonists of this volume, by welding the genre to the category of total war, analyzes the effects of the "culture of war" in the private and public spheres, the impact on literature and on toys which, by ludicoeducativo tool, you become a symbol of belonging to the nation and the war effort. The conflict creeps into the lives of young witnesses and in the folds of memory, bursts and breaks the daily grind, generates negative consequences. The big event is over many separations bearer, breaking family ties and emotional life, but the "Scriptures teenagers" reminiscing with the materiality of existence, their involvement, the fascination proved. Domestic threshold is exceeded by the force of events, from the pounding propaganda able to vibrate the strings of emotion, to encourage participation, while representations and reality intersect returning a double version of the conflict War: "distant war", they're talking about the teachers and the many comic books, is against the "war altar near", that lived in daily life, which is different depending on the gender and social membership. In most cases, the two dimensions, that of representation and selfrepresentation, intertwine and become
Promozione Il libro "La guerra è l'unico pensiero che ci domina tutti. Bambine, bambini, adolescenti nella grande guerra" su Unilibro.it è nell'offerta di libri scontati Tantissimi libri in promozione sconto
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "La guerra è l'unico pensiero che ci domina tutti. Bambine, bambini, adolescenti nella grande guerra"
-5%
Prima della tragedia. Militari italiani a Cefalonia e a Corfù
libro di Gabrielli Patrizia
edizioni Il Mulino collana Fuori collana
-5%
Il primo voto. Elettrici ed elette
libro di Gabrielli Patrizia
edizioni Castelvecchi collana Le Navi
Fenicotteri in volo. Donne comuniste nel ventennio fascista
libro di Gabrielli Patrizia
edizioni Affinità Elettive Edizioni collana Storia, storie
-5%
Il Comune alle donne. Le dodici sindache del 1946
libro di Gabrielli Patrizia
edizioni Affinità Elettive Edizioni collana Storia, storie
-5%
Se verrà la guerra chi ci salverà? Lo sguardo dei bambini sulla guerra totale
libro di Gabrielli Patrizia
edizioni Il Mulino collana Storie italiane
-5%
Il 1946, le donne, la Repubblica
libro di Gabrielli Patrizia
edizioni Donzelli collana Saggi. Storia e scienze sociali
Emigrazione dalle Dolomiti nel corso del Novecento. Storie di esodo da Colle Santa Lucia, Livinallongo e Rocca Pietore. Con Contenuto digitale (fornito elettronicamente)
libro di Palla Luciana
edizioni Istitut Cultural Ladin Cesa de Jan
-5%
All'ombra dei ciliegi giapponesi. Gorizia 1961
libro di Slavich Antonio
edizioni Alphabeta collana 180 Archivio critico della salute mentale
'Ndar a scaie. Il mestiere del recuperante
libro di Dal Din F. (cur.)
edizioni Ravizza
Una giornata nell'antica Roma. Vita quotidiana, segreti e curiosità
libro di Angela Alberto
edizioni Mondadori collana Oscar absolute
-5%
Il Giappone dei samurai. Ascesa, poteri e rituali dell'antico ceto guerriero
libro di Capponi Niccolò
edizioni Giunti Editore collana Oblò
Cultura e società a Bitonto nell'Ottocento. Atti del Convegno nazionale (Bitonto, 18-20 ottobre 2001)
libro di Moretti F. (cur.)
Robles V. (cur.)
edizioni Edipuglia collana Il grifo
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "La guerra è l'unico pensiero che ci domina tutti. Bambine, bambini, adolescenti nella grande guerra"