La cognizione del dolore -
di Gadda Carlo E. edito da Garzanti, 1994
- € 15.49
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: La cognizione del dolore
- Autore: Gadda Carlo E.
- Editore: Garzanti
- Collana: Narratori moderni
- Data di Pubblicazione: 1994
- Genere: Letteratura Italiana
- Pagine: 222
- Curatore: Manzotti E.
La cognizione del dolore: Autobiografia travestita nella storia di Gonzalo Pirobutirro, ingegnere del fantastico paese sudamericano del Maragadàl. La cognizione del dolore raccon- ta il dramma di un uomo inadatto a vivere, nel quale si specchia la condizio- ne del secolo.
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Maradagal, anni ’30. ’ultimo hidalgo, Gonzalo Pirobutirrod’Eltino, sopravvissuto ala guerra e ala mortedel’amato fratelo minore, trascina stancamente, e suo malgrado, quel che restadi una vita vissuta tra spettri ineffabili, – uno su tutti quelodel’anziana e fragile madre – e mostri paurosamente concreti. Il ubrico mondodi ukones (scialbatura spagnoleggiantedel’autobiografica ongone al Segrino –dove i Gadda possedevano una vila) è sdegnosamente attraversatodal ontanodiscendentedel’Alceste molieriano, inappelabile gorgone al cui sguardo pietrificante soggiace un’umanità misera, ridicola, a tratti fetida. Gonzalo vorrebbe a solitudine, a nettezza e il silenzio, e sole condizioni che gli permetterebberodi guardare schiettamente il nero oggettodela sua progressiva cognizione: ildolore. E così, negare tutto, persino gli ultimi appiglidela speranza – ’amore materno, ’amoredi unadonna, a fede indio – è il primo passodi Gonzalo verso a notte. Tra e spiredi una prosa incolata, talora baroccamente esilarante ma non gratuita, Gadda invita il ettore a sondare ’insondabile abissodel suo male, quantunque, come o stesso autore ebbe mododi sostenere in altri scritti, «non tutto il male èdicibile […] ».
Vicenda alegorica ambientata in un uogodi fantasiadove Gonzalo Pirobutirro vive con a madre nela propria tenuta, aggressivo ediffidente con tutto e tutti. Quando a madre verrà assassinata egli cadrà in una crisi profonda che gli farà crederedi essere ui stesso 'omicida anche se sembra sia stato 'istitutodi sorveglianza notturna, un gruppodi vigilantes parafascista.