Industria 4.0 più liberi o più sfruttati? L'industria 4.0 vista da chi lavora nelle aziende metalmeccaniche di Milano e provincia - 9788883512230

Industria 4.0 più liberi o più sfruttati? L'industria 4.0 vista da chi lavora nelle aziende metalmeccaniche di Milano e provincia: "L'inchiesta della Fiom di Milano e della Fondazione Claudio Sabattini nasce con l'obiettivo di capire in che modo la cosiddetta quarta rivoluzione industriale stia cambiando l'organizzazione del lavoro, gli orari, la professionalità, la salute delle lavoratrici e dei lavoratori. Per fare questo, abbiamo intervistato delegati sindacali e lavoratori di un campione di aziende metalmeccaniche particolarmente significative della provincia di Milano, appartenenti ai settori dell'ICT, del manifatturiero e dell'impiantistica. (...) è fondamentale ripartire dalla condizione dei lavoratori, perché quest'ultima è stata occultata per tanti anni, e tale mancanza ha generato sia l'oscuramento politico del lavoro che il peggioramento concreto delle condizioni di chi lavora, non trovando più un'adeguata attenzione da parte dell'opinione pubblica. La condizione del lavoro e il punto di vista dei lavoratori sono decisivi per battersi per la stessa difesa del posto di lavoro e anche per un'ipotesi di sviluppo diversa". (Dalla prefazione di Roberta Turi, Segretaria Generale Fiom-Cgil Milano)
"The investigation of Fiom in Milan and the Claudio Sabattini Foundation was born with the aim of understanding how the so-called fourth industrial revolution is changing the organization of work, schedules, professionalism, the health of female workers and workers. To do this, we interviewed trade union delegates and workers from a sample of particularly significant metalworkers in the province of Milan, belonging to the ICT, manufacturing and plant sectors. (...) It is essential to start from the condition of the workers, because the latter has been concealed for so many years, and this lack has generated both the political obscuration of work and the concrete worsening of the conditions of those who work, no longer finding adequate public attention. The condition of the work and the views of the workers are decisive in fighting for the same defence of the workplace and also for a different development hypothesis". (From the preface of Roberta Turi, Secretary General Fiom-Cgil Milano)