Corporeità. Pratiche educative nell'incontro con i corpi in crescita - 9788891779885

Corporeità. Pratiche educative nell'incontro con i corpi in crescita: Perché il corpo viene trascurato dai processi educativi? Quali sono i codici di accesso alla corporeità? Può l'educazione al corpo promuovere l'accesso a forme di conoscenza inesplorate e con ciò innovative? Queste sono solo alcune delle domande che attraversano il libro e che gli autori provano a sviluppare. I testi qui proposti prendono le mosse dall'appuntamento annuale dedicato ai temi dell'educazione - denominato CantiereEducare - e promosso a Parma dalla LUdE, Libera Università dell'Educare. Pedagogisti, filosofi, sociologi, storici, medici e altre figure si sono dati appuntamento per setacciare il concetto di "corpo" nelle sue infinite possibilità e per restituirci un orizzonte di conoscenza tanto fecondo quanto trascurato. Il volume - suddiviso in tre parti e dedicato sia agli operatori dei mondi educativi sia agli studiosi - propone in primo luogo alcune "premesse educative", cui fa seguito una rassegna di "sguardi" sulla corporeità, per chiudersi con una sessione dedicata ad alcune esperienze da cui possono scaturire nuove prospettive educative e di senso. L'auspicio è quello di contribuire a una riflessione allargata sui temi della corporeità in relazione agli interventi educativi, provando a riprendere i presupposti del discorso pedagogico per allargarne il perimetro e gettarvi nuova luce.
Why is the body neglected by educational processes? What are the access codes to corporeity? Can body Education promote access to unexplored and innovative forms of knowledge? These are just some of the questions that go through the book and the authors try to develop. The texts proposed here are taken from the annual appointment dedicated to the themes of education-called Cantiereeducate-and promoted in Parma by the LUdE, Free University of education. Pedagogisti, philosophers, sociologists, historians, physicians and other figures have given an appointment to sift the concept of "body" in its infinite possibilities and to give us a horizon of knowledge as fruitful as it is neglected. The volume-divided into three parts and dedicated both to the operators of the educational worlds and to the scholars-proposes in the first place some "educational premises", followed by a review of "glances" on the corporeity, to close with a session dedicated to some Experiences from which new educational and meaningful perspectives can emerge. The hope is to contribute to an enlarged reflection on the issues of corporeity in relation to educational interventions, trying to resume the assumptions of pedagogical discourse to enlarge the perimeter and throw new light.