Sassoferrato. Dal Louvre a San Pietro. La collezione riunita. Catalogo della mostra (San Pietro in Perugia, 8 aprile-1 ottobre 2017). Ediz. illustrata - 9788897738848

Sassoferrato. Dal Louvre a San Pietro. La collezione riunita. Catalogo della mostra (San Pietro in Perugia, 8 aprile-1 ottobre 2017). Ediz. illustrata: Giovan Battista Salvi detto il Sassoferrato, «un quattrocentista smarrito nel Seicento» secondo la definizione di Adolfo Venturi, è il protagonista di una grande esposizione nel Complesso monumentale di San Pietro in Perugia. Dopo duecento anni viene finalmente riunita la sequenza di diciassette opere realizzate per l'abbazia, grazie al prestito della stupefacente «Immacolata Concezione» del Louvre, requisita nel 1812 da Dominique-Vivant Denon, «occhio di Napoleone» e primo direttore del museo parigino. Un'occasione storica e irripetibile per approfondire la figura del Salvi, erede di Raffaello e Perugino in dialogo con le istanze barocche e naturalistiche del suo tempo. Documenti inediti e fonti d'archivio forniscono nuovi dettagli sulla vita dell'artista e sull'ambito delle sue committenze, mentre capolavori provenienti da musei e collezioni private entrano in un serrato confronto con i Tesori della Galleria d'Arte di San Pietro, con opere dello stesso Pietro Vannucci e dello Spadarino.
Giovan Battista Salvi told il Sassoferrato, "a lost is in the seventeenth century?? as defined by Adolfo Venturi, is the protagonist of a major exhibition in the monumental complex of San Pietro in Perugia. After two hundred years is finally reunited the sequence of seventeen works created for the Abbey, thanks to amazing loan "immaculate conception" of the Louvre, commandeered in 1812 by Dominique-Vivant Denon, ' Napoleon's eye?? and first Director of the Paris Museum. Historic and unique opportunity to delve into the figure of Salvi, heir of Raphael and Perugino in dialogue with Baroque and natural instances of his time. Unpublished documents and archive sources provide new details on the artist's life and about the scope of its clients, while masterpieces from museums and private collections come into a standoff with the treasures of St Peter's art gallery, with works of the same Pietro Vannucci and Spadarino.