De iustitia, et iure (rist. anast.) - 9788885498068

De iustitia, et iure (rist. anast.): Giuseppe Catarinella, curando la ristampa anastatica del "De iustitia, et iure", commentario seicentesco del giureconsulto Donato Galasso, compie un importante lavoro di valorizzazione, ricco di interessanti risvolti scientifici. Accanto alla riscoperta di figure storiche, che nei secoli hanno garantito la centralità del territorio lucano nel panorama culturale italiano, v'è l'intuito di offrire agli specialisti alcuni spunti di riflessione intorno a inaspettati "percorsi intellettuali" che, pur nutrendosi di movimenti europei, sono stati trascurati dalla critica perché considerati non lineari rispetto alle tendenze comuni della propria epoca. E in effetti l'opera di Donato Galasso, partecipe senz'altro dei precetti dell'umanesimo giuridico elaborati originariamente in Francia, si pose in alternativa al modo tipicamente italiano d'intendere il diritto in età moderna, anticipando finanche nuove correnti di pensiero. In questo modo, passando in rassegna filologica testi della tradizione giuridica classica, l'autore diede il suo personale contributo a ridisegnare il rapporto tra giuristi e istituzioni, svolgendo un sottile ruolo di intermediazione politica, sociale e culturale.
Joseph Caro, overseeing the facsimile edition of "De justitia et jure", 17th-century commentary of the jurist David Galasso, performs an important job of valorisation, full of interesting scientific implications. Next to the rediscovery of historical figures, which over the centuries have ensured the centrality of Basilicata in the Italian cultural panorama, there is intuition to offer some thoughts around unexpected specialists "intellectual paths" while feeding on European movements, have been neglected by critics because they are considered non-linear with respect to the common trends of his time. And in fact the work of David Galasso, sharer definitely legal humanism precepts drawn up originally in France, as an alternative to the typically Italian way of understanding the law in the modern age, anticipating even new currents of thought. In this way, by reviewing the legal tradition in classical texts, philological the author gave his personal contribution in reshaping the relationship between lawyers and institutions, playing an intermediary role thin political, social and cultural.