Perché il cetriolo non canta? - 9788875363635

Perché il cetriolo non canta?: Gli interpreti dell'opera di Galczynski, malgrado sostanziali differenze di giudizio, sono concordi nell'affermare che egli non creò una scuola poetica e che ancora oggi la sua creazione è un fenomeno a sé stante. Vate o giullare? Non c'è nel caso del poeta polacco una risposta definitiva alla domanda. L'elemento lirico e quello grottesco sono infatti assolutamente equivalenti. Poeta-burlone, allegro clown, prestigiatore, zingaro alcoolizzato, lavoratore instancabile: sono solo alcuni dei tanti termini usati dai critici nei suoi confronti. Ma cos'è la poesia e l'arte in genere per Galczynski? Nella nota lettera "Agli amici" (1936) egli dice: "La poesia è la cima su cui si sale o l'abisso in cui si cade. La poesia non è per quelli che si trascinano su un terreno spianato come carta da parati. Sul fondo del più grande tormento, sulla cima del più alto slancio, nasce la creazione dell'artista".
The interpreters of the work of Galczynski, despite substantial differences of opinion, I agree that he created a school of poetry and still his creation is a phenomenon in its own right. Vate or jester? There is in the case of the Polish poet a definitive answer to the question. The lyric element and the grotesque are absolutely equal. Poet-Joker, Jolly clown, magician, Gypsy alcoholic, tireless worker are just some of the many terms used by critics against her. But what is poetry and art in General for Galczynski? In the note letter "friends" (1936) he says: "poetry is the peak on which salt or the abyss where you fall. Poetry is not for those that you drag out of a terrain smoothed out as wallpaper. At the bottom of the greatest torment, on top of the higher momentum, comes the creation of the artist ".