De differentiis febrium libri duo arabice conversi - 9788862273787

De differentiis febrium libri duo arabice conversi: Il "De differentiis febrium" è un'opera teorico-diagnostica dedicata alle febbri del grande medico Galeno di Pergamo (129-216/217 [?]). La sua composizione è collocabile nel cosiddetto secondo periodo romano dell'attività dello scienziato (168-216/217 [?]), probabilmente nel 174, certo prima del giugno 175. Comprensiva di due libri, è conservata sia nell'originale greco, di cui non esiste ancora una pubblicazione realizzata secondo criteri moderni, sia in alcune traduzioni latine (inedite), sia nella versione araba, di cui il volume che qui si presenta offre l'edizione critica, preceduta da un'ampia introduzione di carattere storico, letterario e linguistico. La traduzione in arabo dell'opera fu realizzata dal maggiore rappresentante della seconda ricezione di Galeno in oriente, Hunain ibn Ishàq (808-873), medico e filosofo, noto sia in oriente che in occidente per la sua attività di traduttore di opere scientifiche e mediche dal greco all'arabo. Come nella tradizione greca, anche in quella orientale il "De differentiis febrium" godette di grande fortuna. La ragione di questa popolarità è forse legata al tema patologico dell'opera, che dovette indurre molti medici a ritenerla una preziosa guida terapeutica: in realtà, la struttura del trattato è più teorica che pratica, essendo volta a individuare l'essenza della febbre e la ragione dei tipi in cui si palesa.
"De differentiis febrium" is a work of theoretical and the great physician Galen devoted to Diagnostics fevers of Pergamum (129-216/217 [?]). Its composition can be placed in the so-called second Roman period of the activity of the scientist (168-216/217 [?]), probably in 174, certainly before June 175. Includes two books, is preserved both in the original Greek, of which there is not yet a publication built according to modern standards, both in some Latin translations (unpublished), both in the Arabic version, whose volume that presents offers the critical Edition, preceded by a broad introduction of historical, literary and linguistic. The Arabic translation of the work was carried out by the greatest representative of the second receipt of Galen in the East, Hunain ibn Ish??q (808-873), physician and philosopher, known both East and West for his work as a translator of scientific and medical works from Greek into Arabic. As in the Greek tradition, also in the East "De differentiis febrium" enjoyed great fortune. The reason for this popularity is perhaps linked to pathological theme of the opera, which had to lead many doctors to regard it as a valuable therapeutic Guide: in fact, the structure of the Treaty is more theoretical than practical, being aimed at identifying the essence of fever and the reason of the types to which manifests itself.