Da un corpo all'altro. Storia dei trapianti da vivente - 9788834322567

Da un corpo all'altro. Storia dei trapianti da vivente: Negli ultimi sessant'anni i trapianti di rene, midollo osseo, fegato, polmone, pancreas e intestino da donatore vivente sono diventati una consolidata realtà medica, sociale e giuridica, offrendo opportunità prima inimmaginabili in termini di vite salvate e salute ritrovata. La trapiantologia da vivente, però, continua a sollevare più di una questione. Ad esempio la relazione tra cedente e ricevente a trapianto effettuato, la discussione sugli aventi o non aventi diritto di ricevere (si pensi ai disabili, agli alcolisti, ai sieropositivi), i modi di affrontare il gender gap (secondo le statistiche, infatti, i cedenti sono in maggior numero donne e i riceventi uomini). E se sulla carta il legislatore richiede che a donare sia solo la persona capace d'intendere e di volere, nel concreto ci si deve confrontare con casi problematici: basti pensare al donatore minorenne, disabile mentale o concepito allo scopo. E ancora, la donazione di un organo si può imporre? È una scelta revocabile? Per non parlare, poi, della vendita degli organi umani, opzione legale in pochissimi Paesi, tuttavia ampiamente diffusa sul mercato nero e accettata socialmente da molti. Il volume di Giulia Galeotti ricostruisce, attraverso l'analisi di numerosi casi italiani e stranieri, tutto ciò che la trapiantologia da vivente è riuscita a fare, mettendone in evidenza con grande efficacia ombre e luci, nella certezza che si tratti di un tema destinato ad acquistare sempre più importanza nel quotidiano.
Over the past sixty years kidney transplants, bone marrow, liver, lung, pancreas and intestines from living donor have become a consolidated medical, social and legal, providing opportunities previously unimaginable in terms of lives saved and newfound health. The living donor transplantation, however, continues to raise more than one question. Such as the relationship between originator and recipient in transplant performed, or having the discussion on the right to receive (think of the disabled, alcoholics, HIV), ways of addressing the gender gap (according to statistics, in fact, originators are in many women and men recipients). And if the legislature requires that donating is only person capable of discernment, in practice you should compare with problematic cases: just think of the donor is a minor, mentally disabled or designed for the purpose. And yet, the donation of an organ cannot be imposed? And a choice revocable? Not to mention, then, the sale of human organs, legal option in very few countries, however widely distributed on the black market and socially accepted by many. The volume of Giulia Galeotti reconstructs, through the analysis of numerous Italian and foreign cases, everything the living donor transplantation has managed to do, putting out with highly effective shadows and highlights, in the certainty that this is a theme intended to acquire increasing importance in daily life.