Cristianesimo. La religione dal cielo vuoto - 9788807172229

Cristianesimo. La religione dal cielo vuoto: Più di dieci anni fa nelle "Orme del sacro" Umberto Galimberti esplorava la religiosità in Occidente. Da allora la riflessione di Galimberti sul sacro e sulla sua crisi si è approfondita, mentre molte cose cambiavano nel panorama religioso e intellettuale, prima fra tutte l'elezione di Joseph Ratzinger a papa dopo la scomparsa di Giovanni Paolo II. In questo nuovo libro, che riprende solo in alcune parti il testo precedente, Galimberti mira a definire compiutamente la sua visione del cristianesimo, a cui riconosce il merito di aver dato vita e forma all'Occidente, ma che a questo Occidente ha anche strappato il cuore autenticamente religioso. Il cristianesimo è per Galimberti la religione dal cielo vuoto, la religione che ha desacralizzato il sacro, perché ha assegnato tutto il bene a Dio e tutto il male a Satana. Ha preferito la razionalità della filosofia greca con cui ha costruito la sua teologia al comandamento dell'amore che è l'essenza del messaggio evangelico. Per contare ancora qualcosa nel nostro mondo dominato dalla tecnica, questo cristianesimo ormai del tutto esangue e desacralizzato si è ridotto a un'agenzia etica, che si pronuncia su aborto, fine vita, scuola pubblica e privata, e si è fatto "evento diurno, lasciando la notte indifferenziata del sacro alla solitudine dei singoli, (...) che oggi, senza protezione religiosa, devono vedersela da soli con l'abisso della propria follia, che il sacro sapeva rappresentare e la ritualità religiosa placare".
More than a decade ago in "Footsteps of the sacred" Umberto Galimberti explored the religiosity in the West. Since then the reflection of G on the sacrum and its crisis has deepened, while many things would change in the religious landscape and intellectual, most notably the election of Joseph Ratzinger as Pope after the death of John Paul II. In this new book, which takes up only in parts the above text, Galimberti aims to define his vision of Christianity that recognizes the merit of having given life and form to the West, but that West has also ripped the heart authentically religious. Christianity is for Galimberti religion from empty sky, the religion which has desacralized the sacred, because it granted all the good and all the evil God to Satan. He preferred the rationality of Greek philosophy with which he built his theology to the commandment of love which is the essence of the Gospel message. To count something in our world dominated by technology, this Christianity now entirely bloodless and desacralized shrank to an agency ethics, which decides on abortion, end-of-life, public and private school, and became "daytime event, leaving the night sacred loneliness of the single, undifferentiated (...) Today, no religious protection, must contend with the abyss of their own folly, that the sacred religious rituals represent and appease. "knew