Il tramonto dell'Occidente nella lettura di Heidegger e Jaspers - 9788807889493

Il tramonto dell'Occidente nella lettura di Heidegger e Jaspers: "Il messaggio che scaturisce dalle loro analisi contiene l'indicazione di un possibile futuro" "Sta forse giungendo a compimento il senso espresso dalla nostra cultura che, come dice il nome, è 'occidentale', cioè 'serale', avviata a un 'tramonto', a una 'fine'. L'evento occidentale è sempre stato presso la sua fine, ma solo ora comincia a prenderne coscienza. Ma che cosa finisce, oggi che l'Occidente è sulla via di occidentalizzare il mondo e, quindi, di annullare la propria specificità che l'ha reso finora riconoscibile? Finisce la fiducia che l'Occidente aveva riposto nel progressivo dominio da parte dell'uomo sugli enti di natura, oggi divenuti, al pari dell'uomo, materiali della tecnica. Ma la tecnica non ha alcun fine da raggiungere né alcuno scopo da realizzare, non apre scenari di salvezza, non redime, non svela la verità, la tecnica 'funziona' secondo quelle procedure che, pur nel loro rigore e nella loro efficacia, si rivelano incapaci di promuovere un orizzonte di senso. E sulle ceneri della categoria del 'senso', che dell'Occidente è sempre stata l'idea guida, si affacciano le figure del nichilismo, le quali, nel proiettare le loro ombre sulla 'terra della sera', indicano, a ben guardare, la direzione del tramonto. Un tramonto già iscritto nell'alba di quel giorno in cui l'Occidente ha preso a interpretare se stesso come cultura del dominio dell'uomo sulle cose."
"The message that comes from their analysis contains an indication of a possible future" Is perhaps coming to fruition the sense expressed by our culture which, as the name implies, is ' Western ', i.e. ' evening ', initiated a ' sunset ', ' end '. The event has always been at its western end, but only now beginning to realize it. But what ends, now that the West is on the way of westernizing the world and, therefore, to cancel its specificity that made him recognizable so far? Ends the confidence that the West had placed in the progressive human domain entities by nature, today have become, like the man, technical materials. But the technique has no goal to be reached nor any purpose to accomplish, don't open scenarios of salvation, grace, doesn't reveal the truth, the technique ' work ' according to those procedures which, although in their rigour and in their effectiveness, are unable to promote a horizon of meaning. And from the ashes of the category of ' sense ', that the West has always been the guiding idea, overlook the figures of nihilism, which, projecting their shadows on the ' land of the night ', indicate, if you look closely, the direction of sunset. A sunset already enrolled in the dawn of that day when the West took to portray himself as the culture of the rule of man over things. "