Sotto gli occhi di tutti. La società italiana e le persecuzioni contro gli ebrei - 9788800744775

Sotto gli occhi di tutti. La società italiana e le persecuzioni contro gli ebrei: In che modo la società italiana ha reagito di fronte alle persecuzioni contro gli ebrei? Le ha approvate o contrastate, o si è mostrata indifferente? Opinioni e comportamenti sono cambiati nel momento degli arresti e delle deportazioni dopo il 1943? Qual è il ricordo di questi avvenimenti e in che modo è cambiato il rapporto fra italiani e memoria della Shoah? Se l'immagine del «buon italiano» è ormai messa in discussione, queste domande continuano a interrogarci. Il volume intende proporre alcune risposte, a partire da una serie di indagini su opinioni e comportamenti degli italiani di fronte alle leggi razziali del 1938, alla persecuzione specifica contro gli ebrei stranieri, alle deportazioni. Per il dopoguerra lo sguardo si sposta sulla costruzione della memoria, sulla ricezione del processo Eichmann e sul dibattito fra gli storici. Si traccia così un quadro che prescinde dalle categorie di vittime e carnefici, per dedicarsi ad un'analisi che metta al centro relazioni e interazioni fra ebrei e non ebrei.
How has Italian society reacted to the persecution of Jews? Did you approve or oppose them, or did you show indifferent? Have opinions and behaviors changed at the time of arrests and deportations after 1943? What is the memory of these events and how has the relationship between Italians and the memory of the Shoah changed? If the image of the 'good Italian' is now called into question, these questions continue to question us. The book intends to propose some answers, starting with a series of investigations on the opinions and behaviors of Italians in the face of the racial laws of 1938, the specific persecution against foreign Jews, deportations. For the post-war period, the focus shifted to the construction of memory, the reception of the Eichmann process and the debate among historians. This paints a picture that does not include the categories of victims and executioners, to devote themselves to an analysis that focuses on relations and interactions between Jews and non-Jews.