Pobre negro - 9788885723092

Pobre negro: Ròmulo Gallegos è senza dubbio uno dei massimi esponenti della cultura e della letteratura dell'America Latina, ed è davvero impressionante il successo che i suoi capolavori, come "Donna Barbara" (1929), hanno riscosso nel continente sudamericano, negli Stati Uniti ed in alcuni paesi europei. Ma, curiosamente, non in Italia. Il lavoro straordinario di Luigi Brandajs, intellettuale torinese vissuto per un ventennio in Venezuela, attraverso una traduzione precisa, fedele e filologicamente impeccabile, colma pertanto un vuoto singolare, consegnando finalmente al pubblico la possibilità di conoscere ed apprezzare un capolavoro che affronta temi di impatto emotivo, psicologico e sociale per molti aspetti attualissimi con una parallela e straordinaria messe di dati folklorici, sociologici ed etnografici. La scena è dominata dai temi dell'abolizione della schiavitù e della Guerra Federale, del rapporto tra aristocrazia bianca e "negros", alla luce del desiderio di riscatto ed uguaglianza insiti in quella stagione storica; tutto questo attraverso l'intrecciarsi delle vite parallele di Pedro Miguel, figlio occasionale di un "incontro incantato" tra una giovanissima patrizia ed uno schiavo nero, e Cecilio, suo cugino germano. I due incarnano le figure contrapposte del rivoluzionario e del riformatore, mentre sullo sfondo appare tutto il travaglio della nascita di una Nazione.
Ròmulo Gallegos is undoubtedly one of the leading exponents of Latin American culture and literature, and it is truly impressive the success that his masterpieces, such as "Donna Barbara" (1929), have enjoyed in the South American continent, in the United States and in some European countries. But, curiously, not in Italy. The extraordinary work of Luigi Brandajs, a Turin intellectual who lived for twenty years in Venezuela, through a precise translation, faithful and philologically impeccable, therefore fills a singular void, finally handing the public the opportunity to know and appreciate a masterpiece that addresses themes of emotional, psychological and social impact in many respects very current with a parallel and extraordinary mass of folk data sociological and ethnographic. The scene is dominated by the themes of the abolition of slavery and the Federal War, of the relationship between white aristocracy and "negros", in light of the desire for redemption and equality inherent in that historical season; all this through the intertwining of the parallel lives of Pedro Miguel, the occasional son of an "enchanted encounter" between a young patrician and a black slave, and Cecilio, his German cousin. The two embody the opposing figures of the revolutionary and the reformer, while in the background appears all the travai of the birth of a Nation.