La mia vita per tre. È tempo di stare dalla parte dei bambini - 9788860748706

La mia vita per tre. È tempo di stare dalla parte dei bambini: L'autrice di questa raccolta si definisce una donna comune, come ce ne sono tante. Una donna che crede nella forza delle parole, tanto da far suo il pensiero di Alessandro Baricco quando sostiene che la parola è la forma di tecnologia più avanzata. Una donna che attraverso le parole vuole condividere con gli altri ciò che ha dentro, uscendo così dalle mura domestiche per parlare, ascoltare e confrontarsi, per esplorare orizzonti sempre più vasti. Tutto ciò che ha scritto è rivolto al buono, al bello e allo stare insieme, soprattutto con i più piccoli. Lo scrivere per lei è stata come una terapia grazie alla quale ha potuto stare (e non uscire) dentro alle pieghe della vita, amandosi. Dopo un lungo conflitto interiore ha preso coraggio, ha messo in ordine le idee e con la penna in mano, i suoi pensieri hanno preso forma sul foglio. Come sigillo ha poi apposto il cuore. Molti scritti che aveva dedicato al primo figlio sono diventati "pensieri d'amore per tre", avendo avuto altri due bambini. A questi poi si sono aggiunte nuove riflessioni emerse da lunghe passeggiate, da incontri casuali e non, da attimi che le raccontano vite diverse di profonda umanità.
The author of this collection you define an ordinary woman, as there are many. A woman who believes in the power of words, so much so that his thought by Alessandro Baricco's view that the word is the most advanced technology. A woman who through words wants to share with others what he has inside, leaving thus from home to talk, listen and engage, to explore wider horizons. Everything you wrote is turned to good, to beauty and to be together, especially with the younger ones. Writing for her was like a therapy which could be (and keep) in to the folds of life, loving. After a long inner conflict took courage, put in order and ideas with pen in hand, his thoughts have taken shape on the sheet. As he affixed the seal heart. Many writings which had devoted to the first child have become "thoughts of love for three", having had two other children. To these they added new thinking emerged from long walks, from random encounters and not, from moments that tell different lives of deep humanity.