La frontiera bagnata. Naufragio, tragedia contemporanea, metafora di spaesamento, deriva dell'anima. Ediz. illustrata - 9788898625024

La frontiera bagnata. Naufragio, tragedia contemporanea, metafora di spaesamento, deriva dell'anima. Ediz. illustrata: Un lavoro fotografico, una performance, un interrogarsi su cosa voglia dire essere artisti contemporanei e vivere su un'isola, in questo caso l'isola d'Elba. La performance teatrale "la frontiera bagnata" sotto la regia di Francesca Ria si ispira a un testo di Lanfranco Caminiti "L'Olocausto del Mediderraneo" e vuole rappresentare la morte per acqua, la tragedia dell'immigrazione e per esteso tutte le derive sia fisiche che simboliche. Il lavoro dell'artista e fotografa Angela Galli si svolge su tre differenti livelli: la documentazione della performance, come un reportage, poi, la successiva elaborazione e scarnificazione delle immagini volta a far scivolare la fotografia verso una ibridazione di carattere pittorico. Quindi uno stesso evento viene proposto su livelli diversi di lettura e di rappresentazione.
A photographic work, a performance, a question about what it means to be a contemporary artist and live on an island, in this case, the island of Elba. The theatrical performance "the wet frontier" directed by Francesca Ria is based on a text by Lanfranco Caminiti "the Holocaust of Mediterranean waters" and is meant to represent death by water, the tragedy of immigration and by extension all derive both physical and symbolic. The work of the artist and photographer Angela Galli takes place on three different levels: the documentation of performances, such as a report, then, further processing and image time stripping to slide the photo into a pictorial font hybridization. So the same event is provided in different levels of interpretation and representation.