Selva creatura leggera - 9788836815258

Selva creatura leggera: "Selva creatura leggera" si muove catarticamente attraverso accavallate realtà, che tutte convergono nel vissuto come in un caleidoscopio che a volte avvicina e a volte allontana, colorando con forza o dolcemente sfumando il molteplice paesaggio che ne forma la cosmogonia. La dualità che appare subito evidente è il raffronto complesso tra il luogo reale della Selva vergine del Costa Rica (dove l'autrice ha abitato a lungo) e la selva dei ricordi originali e degli inediti simboli sorti da questa singolare e travagliata esperienza. In queste selve perennemente osmotiche, celate e svelate da un'ancestrale alternanza di apparizioni e perdite, il tempo e la natura risuonano con tutta la loro universale potenza, nell'insanabile contrasto con una modernità che sembra condannare all'estinzione la loro inviolata bellezza. La testimonianza di una purezza primigenia e della sua silenziosa scomparsa si esprime nei contrari precipizi di oscurità e di corporea letizia, che nei testi si alternano in sequenze fotografiche attraverso l'uso di punteggiatura e inarcatura come volano dell'espressione. Un libro che fonde reale ed irreale attraverso suoni e visioni autenticati da una peculiare ricerca linguistica e ritmica, i cui versi appaiono sempre sul punto di traboccare in altri che li rammentano o li attraggono, coniugando l'attitudine onirica ed ermetica dell'autrice con la ricca polisemia delle parole e la versatilità dei concetti.
"Selva lightweight creature" moves cathartically through crossed realities, which all converge in lived as in a kaleidoscope that sometimes comes up and sometimes strays, coloring with force or softly blending multiple landscape shape the cosmogony. The duality that is immediately evident is the comparison of the actual site of the Virgin of Costa Rica (where the author lived for a long time) and the original and unpublished reminiscences of symbols that arose from this singular and troubled experience. In these woods, hidden and revealed by an ancestral osmotic perennially alternating appearances and losses, time and nature resonate with all their power, in contrast with a universal unrelieved modernity that seems to condemn to extinction their untouched beauty. The testimony of a primordial purity and its quiet disappearance is reflected in contrary precipices of darkness and letizia, who take turns lyrically body photo stories through the use of punctuation and arched like as they fly the expression. A book that blends real and unreal through sound and vision authenticated by a peculiar linguistic research and rhythmic, whose verses are always about to spill over into others who remind them or attract them, bringing together the dreamlike, hermetic attitude of the author with the rich polysemy of words and the versatility of the concepts.