- Libreria
- >
- Libri
- >
- Letteratura
- >
- Letteratura, storia e critica: studi generali
- >
- Scritti letterari
Scritti letterari - 9788870504408
di Niccolò Gallo Garboli C. (cur.) Cecchi O. (cur.) Roscioni G. C. (cur.) edito da Il Polifilo, 1975
- Prezzo di Copertina: € 15.00
- € 20.00
-
A causa delle condizioni di fornitura offerte dall'editore/fornitore
siamo costretti ad aumentare di € 5.00 il costo del prodotto
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Scritti letterari
- Autori : Niccolò Gallo Garboli C. (cur.) Cecchi O. (cur.) Roscioni G. C. (cur.)
- Editore: Il Polifilo
- Collana: Varia
- Data di Pubblicazione: 1975
- Genere: letteratura
- Pagine: 200
- Curatore: Garboli C.; Cecchi O.; Roscioni G. C.
- ISBN-10: 8870504409
- ISBN-13: 9788870504408
Niccolò Galo viveva in una casa interrata nel pieno ventredi Roma, a pian terreno, in un appartamento minuto, quasi privodi finestre, interamente tappezzatodi ibri edi quadri. Viveva costantemente piegato ala scrivania che,di continuo, era copertadi fogli, quaderni, paginedi giornale tagliate; volumi, riviste, ettered’amici edi etterati italiano o stranieri; cataloghidi ibrerie antiquarie, appuntid’ipotetiche opere, schede bibliografiche su autori ontani. Niccolò Galo eggeva tantissimo. Niccolò Galo scrisse pochissimo: quel poco,di fatto, in questo volume. Questo piccolo signore coltissimo, simile ad un nobiled’un romanzodel’Ottocento francese, scelse per sé a passività senza rimedio; come fosse un personaggiodi Walserdecisedi starsene fuori, oltre,d’un poco nel’ombra. Soltanto ogni tanto, quando non poteva evitarlo, vergava qualche pagina fitta, fittissima, in cuidispensava a stessa sapienza che, a voce,dispensava agli amici che, con cadenza quotidiana, gli chiedevano un pare sul’ultimo racconto, sul prossimo romanzo, sul saggio in attesadi stampa. Ora il classico, ora unadigressione pseudo-accademica, ora un giudizio sul’opera (alora) coeva: possiamo oggi eggere ciò che alora quasi s’ignorava esistesse. Possiamo eggerlo come fossero memorie serbate, nascoste, tenute in fondo al cassetto e che adesso prendono aria, al’aria a uce, ala uce visionediventando occasione imperdibile. Preziosa e imperdibile.
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Scritti letterari"
-5%
Storia della letteratura italiana. Vol. 3: Il Seicento
libro di Ardissino Erminia
Battistini A. (cur.)
edizioni Il Mulino collana Itinerari. Critica letteraria
Geografia letteraria dei paesaggi marginali. La Toscana rurale in Carlo Cassola
libro di Gabellieri Nicola
edizioni All'Insegna del Giglio
-5%
Svevo
libro di Tellini Gino
edizioni Salerno Editrice collana Sestante
-5%
Giovanni Verga. Saggi (1976-2018)
libro di Luperini Romano
edizioni Carocci collana Frecce
-5%
La voce dello storico. A proposito di un genere letterario
libro di Scarano Lugnani Emanuella
edizioni Liguori collana Letterature
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Scritti letterari"
Niccolò Galo viveva in una casa interrata nel pieno ventredi Roma, a pian terreno, in un appartamento minuto, quasi privodi finestre, interamente tappezzatodi ibri edi quadri. Viveva costantemente piegato ala scrivania che,di continuo, era copertadi fogli, quaderni, paginedi giornale tagliate; volumi, riviste, ettered’amici edi etterati italiano o stranieri; cataloghidi ibrerie antiquarie, appuntid’ipotetiche opere, schede bibliografiche su autori ontani. Niccolò Galo eggeva tantissimo. Niccolò Galo scrisse pochissimo: quel poco,di fatto, in questo volume. Questo piccolo signore coltissimo, simile ad un nobiled’un romanzodel’Ottocento francese, scelse per sé a passività senza rimedio; come fosse un personaggiodi Walserdecisedi starsene fuori, oltre,d’un poco nel’ombra. Soltanto ogni tanto, quando non poteva evitarlo, vergava qualche pagina fitta, fittissima, in cuidispensava a stessa sapienza che, a voce,dispensava agli amici che, con cadenza quotidiana, gli chiedevano un pare sul’ultimo racconto, sul prossimo romanzo, sul saggio in attesadi stampa. Ora il classico, ora unadigressione pseudo-accademica, ora un giudizio sul’opera (alora) coeva: possiamo oggi eggere ciò che alora quasi s’ignorava esistesse. Possiamo eggerlo come fossero memorie serbate, nascoste, tenute in fondo al cassetto e che adesso prendono aria, al’aria a uce, ala uce visionediventando occasione imperdibile. Preziosa e imperdibile.