Hiss semmh nju' (Loro siamo noi) - 9788896551226

Hiss semmh nju' (Loro siamo noi): Nello zibaldone di racconti, riflessioni, estratti di letture, poesie che Mimmo Galluppi intitola "Hiss semmh nju", i contorni del paesaggio tremolano e fluttuano creando la dissolvenza della memoria e la macchina del tempo sbuffa e tossisce, la nebbia produce storie, leggende, drammi e letizia, guerra e pace. Lo scopo, raggiunto, di Mimmo è quello di sbalzare in bassorilievo quei fermimmagine temporali e restituirceli non con la prosopopea della parabola, non con l'arroganza del saggio o il narcisismo dell'esercizio di stile, ma con la statura, la dignità e l'urgenza di chi sa di 'appartenere', non solo al pianeta Terra, non solo all'Europa e all'Italia ma, soprattutto, all'Abruzzo. Si chiama identità e, in questo caso felicemente, è certificata da una ghirlanda di 'documenti' miliari, che scandiscono le distanze vibrate fra le persone del passato e del presente. Scrive Galluppi: «Loro siamo noi! Il comportamento degli altri è speculare al comportamento di ognuno di noi, perché noi siamo loro e loro sono ognuno di noi; noi siamo la gente, noi siamo il nostro vicino, il nostro amico, il forestiero; siamo la persona verso cui proviamo astio, e forse ne abbiamo dimenticato il perché».
In the hodgepodge of stories, reflections, extracts of readings, poems that Mimmo Galluppi titled "Hiss paysano nju", the contours of the landscape flickering and fluctuate by creating memory fades and the time machine snorts and coughs, the mist produces stories, legends, dramas and gladness, war and peace. The goal, attained, by Mimmo is to pitch in relief and return them in those fermimmagine not with prosopopea of parable, with the arrogance of the essay or the narcissism of exercise in style, but with the stature, dignity and urgency of those who know how to ' belong ', not only to the planet Earth, not only for Europe and Italy but, above all, the Abruzzo. It's called identity and adds happily, is certified by a Garland of ' documents ' milestones that mark the distances vibrate between persons of the past and the present. Writes Galluppi: "they are us! The behavior of others is a mirror to the behavior of each one of us, because we are them and they are each one of us; We are people, we are our neighbor, our friend, the stranger; We are the person towards whom we feel hatred, and perhaps we have forgotten why ".