Jugo-bike. In bicicletta in Bosnia, Croazia e Serbia - 9788868613365

Jugo-bike. In bicicletta in Bosnia, Croazia e Serbia: Un viaggio lento, polako polako, a scartamento ridotto. Una bicicletta e una sacca, la cui pesantezza non è un fardello ma l'occasione di essere agganciati alla terra attraversata per viverla, scoprirla. Da Zagabria a Sarajevo, a Belgrado, dalla Mitteleuropa verso Oriente tra vallate, cascate, pianure sconfinate, campi di grano, locande antiche, case rurali, ponti in pietra, vecchie in nero, chioschi di fragole e angurie, birra fresca, moschee, chiese, cimiteri turchi, campanili di ogni foggia. Le ruote della bicicletta scorrono lente sulla strada e tracciano una riga immaginaria e clandestina sull'asfalto, un tratto di penna fatto per unire, non per dividere. Popoli, religioni, lingue, alfabeti. Questo viaggio permette di conoscere il volto reale di quei territori e delle persone che li popolano, ascoltare voci, suoni, confessioni e ricordi, magari davanti a una bella rakija a fine giornata. "Lorenzo Gambetta è un pronipote di Bertarelli, Toti e Guareschi, ha viaggiato in bicicletta da Zagabria a Sarajevo e da Zagabria a Belgrado, poi ha trasformato le pedivelle in tasti, le pedalate in parole, i chilometri in pagine. Jugo-bike. Grazie". (Dalla prefazione di Marco Pastonesi). "Il libro di Lorenzo ha il merito di contribuire a farci sentire i Balcani ancora un po' più vicini". (Dall'introduzione di Simone Benazzo)
A slow trip, Polako Polako, narrow gauge. A bicycle and a sack, whose heaviness is not a burden but the opportunity to be hooked to the land crossed to live it, discover it. From Zagreb to Sarajevo, to Belgrade, from Central Europe to the East between valleys, waterfalls, endless plains, wheat fields, old inns, rural houses, stone bridges, old in black, strawberries and watermelons kiosks, fresh beer, mosques, churches, Turkish cemeteries , campaniles of every shape. The Wheels of the bicycle slide slow on the road and trace an imaginary and clandestine line on the asphalt, a stretch of pen made to unite, not to divide. Peoples, religions, languages, alphabets. This journey allows you to know the real face of those territories and people who populate them, listen to voices, sounds, confessions and memories, maybe in front of a beautiful rakija at the end of the day. "Lorenzo Gambetta is a great-grandson of Bertarelli, Toti and Guareschi, traveled by bicycle from Zagreb to Sarajevo and from Zagreb to Belgrade, then turned the cranks into buttons, peding in words, and kilometers in pages. Jugo-Bike. Thank you. " (From the preface by Marco Pastonesi). "The Book of Lorenzo has the merit of contributing to make us feel the Balkans still a little closer". (Since the introduction of Simone Benazzo)