Everest. Io c'ero. Il racconto dall'interno della spedizione Scott Fischer 96 - 9788868368166

Everest. Io c'ero. Il racconto dall'interno della spedizione Scott Fischer 96: Nel pomeriggio del 10 maggio 1996 Lene Gammelgaard, membro della spedizione di Scott Fischer, è diventata la prima donna scandinava a raggiungere la cima del monte Everest. Il giorno dopo era sopravvissuta a uno dei più terribili disastri della storia dell'alpinismo, raccontato nel film Everest. Nel corso della notte, una tremenda tempesta e una serie di errori umani hanno cospirato per mutare un trionfo in una catastrofe. Otto persone sono morte in quella notte d'inferno, che continua a interrogare e a far discutere. L'entusiasmo della preparazione, l'arrivo in Nepal, le difficoltà della scalata sulla montagna più alta del mondo, l'incubo di una tempesta che ha costretto gli alpinisti ad affrontare la discesa in condizioni impossibili rivivono, passo dopo passo, nell'emozionante racconto di Lene. La sua voce appassionata non si limita alla cronaca, ma rende conto di emozioni e sentimenti, si sofferma sui risvolti psicologici della tragedia e offre una prospettiva illuminante e personale. Sull'alpinismo. Sull'ebbrezza che porta a rischiare la pelle. Sulla vita stessa, nuda e cruda.
On the afternoon of May 10, 1996 Lene Gammelgaard, Member of the expedition by Scott Fischer, became the first Scandinavian woman to reach the Summit of Mount Everest. The next day was lived through one of the most terrible disasters in the history of mountaineering, recounted in the film Everest. During the night, a terrible storm and a series of human errors have conspired to mutate a triumph in a catastrophe. Eight people died on that night of hell, which continues to interrogate and to discuss. The enthusiasm of the preparation, the arrival in Nepal, the difficulties of climbing the highest mountain in the world, the nightmare of a storm that forced the mountaineers faced down impossible conditions are revived, step by step, the exciting tale of Lene. His passionate voice is not limited to details, but realizes that emotions and feelings, focuses on the psychological consequences of the tragedy and offers an enlightening and personal perspective. About climbing. On intoxication leading to risk my neck. Life itself, unvarnished.