Festa e altre poesie. Testo russo a fronte - 9788836815517

Festa e altre poesie. Testo russo a fronte: "Festa e altre poesie" raccoglie una ricca selezione dell'opera poetica di uno dei maggiori poeti russi contemporanei, Sergej Gandlevskij. La sua poesia, fiorita negli ultimi anni dell'epoca sovietica e dunque a contatto con le esperienze del "samizdat" dell'undeground moscovita, costruisce un originale ponte con la grande poesia russa dell'Ottocento e del primo Novecento, e tanti sono i richiami espliciti a poeti, da Puskin e Lermontov a Mandel'stam e Chodasevic; mentre un certo tono beffardo e malinconico, e la spregiudicatezza con cui l'io-personaggio si getta nel mondo possono forse avvicinarlo a Sergej Esenin. Ma con Gandlevskij si afferma una personalità poetica nuova, forte e originale, da un lato molto incline alla vita e alla lingua di tutti i giorni, dall'altro profondamente meditativa e di rara eleganza formale nella sua ostinata ricerca lessicale e nella sua grande consapevolezza metrica. Come ha scritto egli stesso: «Né la bellezza delle immagini né la profondità di pensiero potrebbe salvare una poesia, se il lettore non provasse semplicemente gioia a pronunciarne le strofe o perfino i versi».
"Party and other poems gathers a selection of poetry of one of the greatest contemporary Russian poets, Sergey Gandlevskij. His poetry, which flourished during the last years of the Soviet period and therefore in contact with experiences of "samizdat" of Moscow undeground, constructs a bridge with the great nineteenth-and early twentieth-century Russian poetry, and there are many references explicit to poets, from Pushkin and Lermontov to mandelshtam and Chodasevic; While some mocking tone and melancholy, and the ruthlessness with which the ego-character throws himself into the world may perhaps bring it to Sergei Yesenin. But with Gandlevskij it says a new, strong and original poetic personality, on the one hand very prone to life and everyday language, the other deeply meditative and elegant formal in his obstinate vocabulary research and in his great awareness metrics. As he wrote himself: "neither the beauty of the images nor the depth of thought could save a poem, if the reader is not tried simply joy the verses or even pronounce the words??.