La guerra di Lia - 9788833051468

La guerra di Lia: Buja, 1940-1945. È il racconto di Lia, figlia sedicenne di Bartolo e Tina. La collina del Belvedere è il punto privilegiato delle sue riflessioni, nell'intrico di cespugli e nel fitto degli alberi - testimoni privilegiati dei passaggi notturni - e nelle sue visioni del Nord, dove le montagne sono le fortezze della Resistenza. Dell'arrivo della guerra non ci si accorge subito. È un lento srotolarsi di cambiamenti in peggio, con la miseria che sale e abbruttisce musi e animi. La campagna inaridita fatica a restituire frutti in cambio di sudore e il paese sembra sprofondare in un silenzio vischioso, cupo, dove poche voci impartiscono ordini in una lingua straniera. Bartolo non sa cosa pensare, di chi fidarsi. Difendere la famiglia e la terra è il suo primo pensiero, eppure comprende che sotto quel vuoto di parole c'è qualcosa che brulica. Dapprima incerte, le sue domande lo aiutano a raccapezzarsi su quello che gli sta accadendo intorno: è uno scenario inquietante, nel quale Buja è solo uno dei tanti luoghi attraversati da cavalli cosacchi e dai loro carriaggi.
Buja, 1940-1945. It is the tale of Lia, sixteen-year-old daughter of Bartolo and Tina. The Belvedere Hill is the privileged point of his reflections, in the maze of bushes and in the dense trees-privileged witnesses of the nocturnal passages-and in his visions of the north, where the mountains are the fortresses of the resistance. Of the arrival of the war we do not notice immediately. It is a slow unrolling of changes for the worse, with the misery that rises and brutifies Musi and Animi. The Inaridite campaign is struggling to return fruit in exchange for sweat and the country seems to sink into a sticky, gloomy silence, where few voices give orders in a foreign language. Bartolo doesn't know what to think, who to trust. Defending the family and the earth is his first thought, yet he understands that under that emptiness of words there is something that is buzzing. At first uncertain, his questions help him to be sure about what is happening around him: it is a disturbing scenario, in which Buja is just one of the many places crossed by Cossack horses and their carriages.