La questione della bellezza. Dialettica e storia di un'idea filosofica - 9788806209933

La questione della bellezza. Dialettica e storia di un'idea filosofica: Dalla poesia epica e lirica della Grecia arcaica a Platone, da Kant a Hegel, dal materialismo dialettico a Adorno, le varie forme che la dialettica del bello ha assunto nel corso del pensiero occidentale sembrano disegnare una costellazione che continua a sollecitare chi la contempla, anche in prospettiva non strettamente filosofica. Pensiamo ai gesti provocatori di molta arte contemporanea, o al nostro controverso rapporto con l'idea di "natura"; ma anche a mentalità e ideologie che sembrano oggi pervadere ogni aspetto del mondo globalizzato, costruendo le identità simboliche collettive e insinuandosi negli individui in modo da plasmarne in profondità le menti e i corpi. Senza rinunciare a riflettere sulla bellezza, la filosofia deve ponderare con cautela le definizioni rassicuranti che di essa produce la razionalità strumentale. Pensare l'esperienza del bello in modo dialettico richiede di soffermarsi sulle pieghe e sulle incertezze della tradizione, per riconoscervi l'inquieta coappartenenza di bellezza e libertà.
EPIC and lyric poetry of archaic Greece to Plato, from Kant to Hegel, dialectic materialism to Adorno, the various forms that the dialectic of beauty has taken over Western thought seem to draw a constellation that continues to urge the beholder, also not strictly philosophical perspective. We think of the provocative gestures of much contemporary art, or to our complicated relationship with the idea of "nature"; but also mentalities and ideologies that today seem pervaded every aspect of a globalized world, constructing symbolic collective identities and creeping in individuals so deep that our minds and bodies. Without renouncing to reflect on beauty, philosophy must weigh carefully the definitions assured that it produces instrumental rationality. Think about the experience of beauty in dialectical way requires you to dwell on the folds and uncertainties of tradition, to recognise the restless interdependence of beauty and freedom.