Lazarillo de Tormes - 9788831726764

Lazarillo de Tormes: A metà Cinquecento, Lazzaro del Tormes, un banditore di vini dell'illustre città di Toledo, sollecitato da «Vossignoria» che vuole essere ragguagliato dettagliatamente sul «caso» (il ménage à trois di cui in città si sparla, e che coinvolge il protagonista, sua moglie e l'arciprete di San Salvador), scrive una lettera, nella quale il racconto della sua vita, oltre a dar conto del «caso», serve a «mostrare quanta virtù ci sia nel sapersi gli uomini elevare, essendo di bassa condizione, e nel lasciarsi cadere, essendo nati in alto, quanto vizio». Romanzo autobiografico e di formazione, l'epistola faceta di Lazzaro è un capolavoro di stile ironico, di cui il protagonista, adulto e narratore, si serve per suggerire una feroce denuncia della società spagnola dell'epoca, fondata su un sistema di valori (etici, religiosi, sociali e ideologici) che, nel corso della narrazione, subisce uno spietato smascheramento e un radicale sovvertimento. Il lettore comprende presto che, dietro al nome di Lazzaro, non può che esserci un autore di grande cultura e di formazione umanistica, forse proprio dell'ambiente clericale, e che l'anonimato è d'obbligo per una scrittura così irriverente e moderna contro i cardini della cultura della sua epoca.
In mid-16th century, Lazzaro del Tormes, an auctioneer of fine wines of the illustrious city of Toledo, called by ' your Lordship ' who wants to be briefed in detail on the "case" (the m??nage ?? trois in whose City is Salinas, and involving the protagonist, his wife and the Archpriest of San Salvador), writing a letter, in which the story of her life, as well as give an account of ??case?? serves to "show how much virtue in knowing the men raise, being of low condition, and in the fall, being born on top, as Vice." Autobiographical novel, the epistle faceta Lazarus is a masterpiece of ironic style, whose protagonist, adult and Narrator, uses to suggest a fierce denunciation of the Spanish society of the time, founded on a system of values (ethical, religious, ideological and social) that, in the course of the narrative, undergoes a ruthless unmasking and a radical Subversion. The reader understands that, behind the name of Lazarus, can only be an author of great culture and humanistic training, clerical, and perhaps the environment that anonymity is a must for a modern writing so irreverent and against the culture of his time hinges.