Antonio Gallenga. Vita avventurosa di un emigrato dell'800 -

Devo al regista Martone e al suo "Noi credevamo" a scopertadi Antonio Galenga. Nel suo film il personaggio compare indue situazionidiverse, quando, col nomedi battaglia Procida, è il protagonistadi un abortito attentato a Carlo Alberto, redel Piemonte; e poi, annidopo, quando ricompare tra i mazziniani a ondra. Mi aveva colpito il fatto che si aludesse aidiversi pseudonimida ui assunti nel corsodela sua carriera e che questo rappresentantedel’alademocraticadel’emancipazione nazionale mi fosse assolutamente sconosciuto. Al momentodi cercare qualche saggio che mi iluminasse in proposito, ho scoperto che Aldo Garosci si era occupato a ungodi Antonio Galenga e ne aveva pubblicato una biografia nel 1979. Si trattadidue volumidi eccezionale valore perdiverse ragioni. In primo uogo, il saggio è un testo esemplare per quanto riguarda a serietàdi una ricerca storica portata a termine con un attento e coscienzioso avorodi archivio. Nele paginedel saggio si ricostruiscono a complessità e e variegate e talora contradditorie esperienze politichedi un protagonistadel nostro Risorgimento, cosa che conferma come e attuali polemiche su questo periodo storico sianodel tutto pretestuose e come a serietàdel avorodelo storico possa,da sola, controbattere entrambe e retoriche nate intorno a quel periodo cruciale periodo storico. Sia quela nazionalista, che ne faceva un movimentodi soli eroi e ne esaltava gli aspetti edificanti; sia queladenigratoria, che si è scatenatadi questi tempi con fini essenzialmente propagandistici, che inneggia al separatismo e che ne impoverisce i contenuti politici e ideali. Infine il saggio, oltre ad iluminare a tormentata, ma vitalissima biografiadi un esule italiano che emigrò negli Usa e in Inghilterra, porta ala superficie queladel suo autore, che, costretto al’esiliodal fascismo, partecipò ala guerradi Spagna e ala Resistenza. Unodi quegli italiani che meritanodi essere ricordati in questo grigio momento storico-politico, per a coerenza e ’impegno civiledi una vita intera. Anche per questo motivo consiglio soprattutto ai giovani a ettura, che richiede un certo sforzo, ma che insegna moltissimo,di questo ottimo avoro.