Storia della schizofrenia - 9788874872374

Storia della schizofrenia: Ogni cultura sceglie malattie in cui la sofferenza fisica o psichica appare particolarmente terribile, in modo da farne le rappresentazioni simboliche delle paure fondamentali dell'essere umano: paura di morire e paura di perdere la ragione. Il nome stesso di queste malattie finisce per diventare il tramite metaforico utilizzato per significare l'innominabile, la morte e la follia. Il XX secolo è stato, dal punto di vista della storia culturale della follia, il secolo della schizofrenia. Il libro di Garrabé la descrive parlando non solo di segni e di sintomi, ma di figure e biografie di psichiatri e di pazienti, attraversate da correnti filosofiche e scientifiche, da tensioni individuali, intrafamiliari, collettive. Tutto ciò non costituisce, così come potrebbe sembrare, un elegante esercizio di storia delle idee, bensì un modo di fare psicopatologia, cogliendo nella schizofrenia la sua natura ampia e mutevole, la natura del processo interattivo tra psichiatri e pazienti e, attraverso tale interazione, la natura del processo interattivo tra fattori più vasti: familiare, culturale, politico e sociale.
Every culture selects diseases where physical or mental suffering is particularly terrible, so that it becomes the symbolic representations of fundamental human fears: fear of death and fear of losing her mind. The very name of these diseases becomes through metaphorical used to signify the Unnamable, death and madness. The 20th century has been, from the viewpoint of cultural history of madness, the century of schizophrenia. The book of Garrab?? describes her speaking not only of signs and symptoms, but of figures and biographies of psychiatrists and patients, crossed by philosophical and scientific currents, individual and collective, committed within the family tensions. All this is not, as it might seem, an elegant exercise in the history of ideas, but rather a kind of psychopathology in schizophrenia, seizing his broad and ever-changing nature, the nature of the interactive process between psychiatrists and patients and, through this interaction, the nature of the interactive process between broader factors: social, cultural, political and family.