Pseudo - 9788854515314

Pseudo: Terza opera, dopo "Mio caro pitone" e dopo "La vita davanti a sé", firmata da Romain Gary con lo pseudonimo Émile Ajar, "Pseudo" apparve per la prima volta nel 1976, un anno dopo la vittoria al Goncourt del romanzo che ha per indimenticabile protagonista Momo, il ragazzo della banlieue di Belleville. Gary aveva già contribuito a rendere verosimile la sua beffa - aveva già vinto il Goncourt nel 1956 con "Le radici del cielo" e il regolamento del concorso non gli consentiva una seconda vittoria - convincendo Paul Pavlowitch, giovane figlio di una cugina, a impersonare Émile Ajar. Pavlowitch si immedesimò talmente nel ruolo da interpretarlo alla luce del sole, rilasciando interviste, «arrivando persino a occupare un posto da editor presso Mercure de France - la casa editrice delle opere di Ajar - e disperdendo (apparentemente) le nubi del mistero» (Sandra Petrignani). Quando qualche giornalista scoprì la sua parentela con Romain Gary, il vero autore della Vita davanti a sé non si scompose. Decise un azzardo più grande. Scrisse e pubblicò, sempre sotto l'identità di Ajar, questo libro in cui inventò uno zio violento, tirannico e manipolatore che gli somigliava: Tonton Macoute. L'azzardo venne ricompensato. Tutti i critici lo riconobbero nel personaggio di Tonton Macoute. A nessuno, però, venne in mente che Romain Gary potesse essere Émile Ajar. Alla pubblicazione dell'opera, il recensore dell'Express parlò, anzi, di «un libro vomitato frettolosamente da un giovane scrittore diventato famoso e montatosi la testa». In realtà "Pseudo", cui Gary aveva lavorato da quando aveva vent'
Third work, after "My Dear Python" and after "life before him", signed by Romain Gary under the pseudonym Emile Ajar, "Pseudo" appeared for the first time in 1976, a year after the victory at the Goncourt of the novel that has for unforgettable protagonist Momo, the boy of Banlieue of Belleville. Gary had already helped make his mockery-he had already won the Goncourt in 1956 with "The Roots of the Sky" and the rules of the competition did not allow him a second victory-convincing Paul Pavlowitch, young son of a cousin, to impersonate Emile Ajar. Pavlowitch became so much in the role to interpret it in the sunlight, releasing interviews, "even coming to occupy a place from the editor at Mercure de France-the publishing house of the works of Ajar-and dispersing (apparently) the clouds of Mystery" (Sandra Petrignani). When Some journalist discovered his relationship with Romain Gary, the true author of Life before him did not discompose. He Decided a bigger gamble. He Wrote and published, always under the identity of Ajar, this book in which he invented a violent, tyratic and manipulator uncle who resembled him: Tonton Macoute. The Gamble was rewarded. All the critics recognized him in the character of Tonton Macoute. No one, however, came to mind that Romain Gary could be Émile Ajar. At the publication of the opera, the reviewer of the Express spoke, rather, of "a book spewed hastily by a young writer become famous and assembled his head." Actually "Pseudo", which Gary had been working on since he was twenty