Un tranquillo viale alberato - 9788897264897

Un tranquillo viale alberato: Con il romanzo Un tranquillo viale alberato, Nada Gasic (1950) ha esordito nella narrativa. Il romanzo, se a prima vista sembra inserirsi nel filone realistico, si caratterizza in particolare per le sue atmosfere noir. La trama si sviluppa intorno a una tranquilla via di Zagabria, vicino alla piazza Kvaternik, un bel quartiere tra il centro della città e il bellissimo parco di Maksimir, dove i più diversi segreti pullulano dietro le tende attentamente tirate delle case. Il romanzo disegna le vite di numerosi abitanti della città il cui destino è fortemente marchiato degli avvenimenti degli anni novanta, cioè il periodo successivo al disfacimento della ex Jugoslavia e di quella che in Croazia viene chiamata "guerra patriottica". Il retroscena politico e storico traspare però tra le righe, mai in primo piano, e la tranquilla via con il suo filare di alberi rappresenta il palcoscenico quotidiano di tutti coloro che non sono o non si sentono in linea con lo spirito nazionalistico e reazionario del tempo. Per costoro il calvario della richiesta della cittadinanza, dell'orientamento sessuale "sbagliato" o del rischio di appartenere a un "sangue nazionalmente impuro" sono il frutto...
His novel A quiet, tree-lined Avenue, Nada Gasi??? (1950) made its debut in fiction. The novel, though at first sight seems to be realistic, strand is characterized in particular by its film noir atmospheres. The plot is set around a quiet street of Zagreb, near the Kvaternik, a lovely neighborhood between the city centre and the beautiful park of Maksimir, where various secrets swarm behind the curtains carefully pull the houses. The novel draws the lives of many inhabitants of the city whose fate is strongly marked the events of the 1990s, the period after the breakup of the former Yugoslavia and in Croatia is called "patriotic war". The political and historical background shines through, however, between the lines, never in the foreground, and the quiet street with its row of trees represents the daily stage of all who are not or do not feel nationalist and reactionary spirit of the time. For them the ordeal of request of citizenship, sexual orientation "wrong" or of the likelihood of belonging to an "impure" blood nationally are the result ...