Canossi. Vita e opere - 9788884864918

Canossi. Vita e opere: "Frugare nella vita di un uomo - sia pure con l'onesto duplice scopo di farlo apprezzare ai giovani e ricordarlo ai meno giovani - equivale a metterlo sotto il faro e la lente. Spero quindi che, inquadrando Canossi, la lente porti in primo piano la sua figura, senza deformarla; e la lampada rischiari i momenti più nobili del vero cantore di Brescia. È questo il primo scopo del libro curato da Costanzo Gatta, che esce dai torchi della Compagnia della Stampa, con il titolo di 'Canossi, vita ed opere'. Quanto alle storielle che l'autore riferirà, mi auguro che non contribuiscano - mai lo vorrei, sia chiaro - a perpetuare la favola del poeta bresciano, imprevedibile e balzano. Quando Costanzo Gatta mi espose il progetto librario rimasi piacevolmente stupito da certi ricordi. Mi raccontò che suo padre, Alfredo Gatta, anche lui giornalista, critico musicale e teatrale del Giornale di Brescia, aveva sempre considerato il Canossi come raffinato gentiluomo, decisamente colto, eccellente latinista e filologo." Eugenio Massetti
"To rummage through the life of a man - albeit with the honest dual purpose of making him appreciated by the young and reminded of him by the less young - is equivalent to putting him under the spotlight and the lens. I therefore hope that, framing Canossi, the lens will bring his figure to the foreground, without deforming it; and the lamp illuminates the noblest moments of the true singer of Brescia. This is the first purpose of the book edited by Costanzo Gatta, which comes out of the presses of the Compagnia della Stampa, with the title of 'Canossi, vita ed opere'. As for the stories that the author will report, I hope that they do not contribute - I would never like it, let it be clear - to perpetuate the fable of the poet from Brescia, unpredictable and leaping. When Costanzo Gatta presented me with the book project, I was pleasantly surprised by certain memories. He told me that his father, Alfredo Gatta, also a journalist, music and theater critic of the Giornale di Brescia, had always considered Canossi as a refined gentleman, decidedly cultured, excellent Latinist and philologist." Eugenio Massetti