Riflessi da un amore impossibile - 9788889292891

Riflessi da un amore impossibile: In questo romanzo a blocchi che si è auto-costruito mettendo insieme alcune lettere virtuali che l'autore ha scritto e condiviso in anteprima con alcuni fidàti lettori meritevoli e attenti, viene indagato lo «iato», ovvero quello spazio metafisico che distingue l'io dal noi, il tu dal voi, il lei dal loro. Sono tante le immagini tratte da una vita «surreale» da cui lo scrivente prende spunto, per dimostrare la sua tesi che l'esistenza è un mistero pressoché incomprensibile tracciato su uno sfondo universale che ci contiene tutti e a cui nessuno può sfuggire: l'amore. Se è vero che uno può sempre distinguere tra amore umano basato sull'ego, espressione della limitatezza intrinseca della sua realtà mortale, e amore puro, espressione della realtà divina che è in ogni cosa, è anche vero che una tale coscienza così evoluta va conquistata per mezzo dell'esperienza e di uno sguardo attento, che sia capace di oscillare armoniosamente tra ciò che è stato già visto ed è rimasto impresso nei banchi della propria memoria cellulare, e ciò che abbiamo davanti ed è ancóra tutto da scoprire, sebbene si ripeta e si consolidi continuamente, senza stancarsi mai.
In this block novel that has self-built by putting together some virtual letters that the author has written and shared in preview with some trustworthy and attentive readers, the "iato" is investigated, that is that metaphysical space that distinguishes the self from us, the you from you, the her from theirs. There are many images taken from a "surreal" life from which the writer takes inspiration, to demonstrate his thesis that existence is an almost incomprehensible mystery traced against a universal background that contains us all and that no one can escape: love. While it is true that one can always distinguish between human love based on ego, an expression of the intrinsic limitedness of his mortal reality, and pure love, an expression of the divine reality that is in everything, it is also true that such an evolved consciousness must be conquered through experience and a careful gaze, which is able to oscillate harmoniously between what has already been seen and remained etched in the benches of one's cell memory , and what we have in front of us and it's all to be discovered, although it repeats itself and consolidates continuously, never getting tired.