Il Marxismo culturale. Estetica e politica della letteratura nel tardo Occidente - 9788874624676

Il Marxismo culturale. Estetica e politica della letteratura nel tardo Occidente: Negli anni Settanta, quando in Europa se ne decreta il fallimento politico, il pensiero marxista si ritira nella prigione dorata della teoria culturale e della riflessione estetica. La letteratura, in particolare, diviene un oggetto d'analisi costante. Alla sconfitta ideologica, si accompagna un'esplosione del marxismo in mille frammenti disciplinari, che ne sancisce una pacifica aderenza allo spirito dei tempi. Il riferimento diretto ai testi di Marx diventa scarno, indebolito nella sua portata politica. Questo libro rileva la consistenza di tale involuzione, la contesta, ma si sforza anche di comprenderne i presupposti. Li coglie nella penetrazione dello strutturalismo e delle sue logiche nella concezione materialista, provando a sostenere che la crisi del marxismo vada di pari passo con la tentata distruzione del pensiero dialettico. Da qui una proposta teorica tesa a riabilitare la matrice hegeliana e totalizzante della riflessione di Marx e a suggerire il ripristino di un'istanza critica che ragioni sui processi sociali dell'odierno capitalismo. Senza trascurare l'importanza politica della sfera estetica, che, in un mondo sempre più assediato da immagini e simboli, si scopre come un nuovo terreno d'interrogazione critica.
In the 1970s, when in Europe if they issued a political failure, the Marxist thought retreats in the golden cage of cultural theory and aesthetics. The literature, in particular, becomes an object of constant analysis. The ideological defeat, is accompanied by an explosion of Marxism into a thousand fragments, which confirms a peaceful adherence to the spirit of the times. The direct reference to texts by Marx becomes Gaunt, weakened in its political implications. This book finds the texture of that setback, the disputes, but also seeks to understand the conditions. Catches them in the penetration of structuralism and its materialistic conception logics, trying to argue that the crisis of Marxism goes hand in hand with the attempted destruction of dialectic thinking. From here a theoretical proposal that aims to rehabilitate the matrix and total reflection of Marx and Hegel to suggest restoring an instance criticism that social processes of reasons today's capitalism. Without neglecting the political importance of the aesthetic sphere, which, in a world increasingly beset by images and symbols, it turns out as a new field of critical question.