Idee per l'architettura. Scritti e pensieri raccolti dagli allievi. Nuova ediz. - 9788816605893

Idee per l'architettura. Scritti e pensieri raccolti dagli allievi. Nuova ediz.: Del geniale architetto catalano Antoni Gaudí sorprendono la fantasia inesauribile e visionaria, il gusto della decorazione, l'inventiva strutturale e la valorizzazione delle tematiche religiose. Di Gaudí ci restano alcuni brevi e significativi scritti giovanili, oltre alle testimonianze degli incontri con gli studenti di architettura che negli anni della sua maturità andavano a cercarlo, quando, ormai isolato dal mondo circostante, si dedicava alla progettazione del grande tempio di Barcellona. Queste conversazioni riguardavano la sua concezione dell'architettura, delle arti figurative, della geometria, della progettazione e, insieme, il suo rapporto con la natura e la cultura mediterranea. Ma nei suoi incontri, Gaudí parlava anche di umanità, della propria filosofia di vita e soprattutto della grande chiesa che gli era toccato in sorte di progettare e costruire. Un'impresa immensa, quella della Sagrada Família, nata dal suo genio ma appartenente all'intero popolo catalano e destinata a esser conclusa da altri, in primis da quanti tra i suoi allievi si sentirono investiti dell'eredità del maestro e decisero non solo di tentarne il completamento, ma anche di raccogliere e diffondere i suoi pensieri. Uno di questi, Isidre Puig Boada (1891-1983), ne organizzò una gran parte nel presente volume - qui nella sua prima traduzione dal catalano - che per il suo carattere testimoniale, la varietà dei temi trattati e la ricchezza di spunti illuminanti, rappresenta uno strumento di fondamentale importanza per conoscere, quasi dal vivo, i punti sorgivi dell'invenzione gaudiniana.
The brilliant Catalan architect Antoni Gaudi surprised the inexhaustible and visionary imagination, the taste of decoration, the structural inventiveness and the enhancement of religious themes. We are left with some short and significant youthful writings, as well as the testimonies of the meetings with the students of architecture who in the years of his maturity went to look for him, when, now isolated from the surrounding world, he devoted himself to the design of the great temple of Barcelona. These conversations concerned his conception of architecture, the figurative arts, geometry, design and, together, his relationship with Mediterranean nature and culture. But in his meetings, Gaudi also spoke of humanity, of his own philosophy of life and above all of the great church that he had touched in the lot of planning and building. An immense undertaking, that of the Sagrada Famalia, born of his genius but belonging to the entire Catalan people and destined to be concluded by others, in the first place by those among his students felt invested in the legacy of the master and decided not only to try the completion, but also to gather and spread his thoughts. One of them, Isidre Puig Boada (1891-1983), organized a large part of it in this volume - here in his first translation from Catalan - which for its witness character, the variety of themes covered and the richness of illuminating ideas, is an instrument fundamental lypping to know, almost live, the points of the Gaudinian invention.