Giacinto Cerone. Santo e contrario - 9788899519278

Giacinto Cerone. Santo e contrario: Scomparso prematuramente nel 2004 Cerone è stato un artista difficilmente classificabile nelle dinamiche del sistema artistico italiano. La sua scultura è stata dominata da un'inquietudine profonda e dalla consapevolezza di muoversi sul fragile confine che esiste tra memoria e futuro, in quella zona friabile e spesso incomprensibile che è l'esistenza. Cerone è stato un grande intellettuale e poeta, convinto che il suo fare fosse la conseguenza di una condizione mentale, di una necessità concettuale che ha consentito la nascita delle forme e dei segni nelle sue opere. L'evidenza e la suggestione delle contraddizioni messe in campo dalle sue sculture e dai materiali sui quali ha lavorato, sono state la forza del suo lavoro e la causa di riflessioni critiche complesse. La mostra non traccia un percorso cronologico né un criterio di illustrazione della scultura di Cerone attraverso i differenti materiali utilizzati dall'artista, ma segue la presenza costante, nelle sculture, del colore bianco quale filo conduttore. Per Cerone il bianco era, infatti, un colore che serviva a celare la materia, privandola di quella dimensione naturalistica che qualsiasi materia porta con sé.
Who died prematurely in 2004 Cerone was an artist hardly classifiable in the dynamics of Italian art system. His sculpture was dominated by a deep concern and awareness to move on the fragile border between memory and future, crumbly and often incomprehensible that in that area is existence. Cerone was a great intellectual and poet, convinced that his fare was the result of a mental condition, a conceptual necessity that enabled the birth of shapes and signs in his works. The evidence and the suggestion of contradictions fielded by his sculptures and materials on which he worked, were the strength of his work and causing critical reflections. The exhibition does not draw a chronological path nor a grease-paint illustration sculpture through the different materials used by the artist, but follows the constant presence, sculptures of white color which thread. For Case White was, in fact, a color that was used to conceal the matter, depriving it of that size that any subject brings.