Un giorno anch'io - 9788897107484

Racconta avvenimentidela storia personale e familiaredel’autore, in omaggio al papà Celso, riportando fatti caratteristicidela vita contadina ormai tramontata. Il ricordo non vuole essere un rimpianto per i valori perduti, piuttosto un recuperodegli stessi, con a speranza che siano sempre validi, proficui ed attuali: per usare e paroledel’autore "...mai rimpiangere il passato, ma portarlo ad esempio senza maidisprezzare il presente...." "io non piango per quelo che ho perso, voglio essere felice per ciò che ho avuto..." Il papà è visto come "mËstrodi vita" che, "....ha insegnato adare valore ale piccole cose che fannodiventare grandi gli uomini...." "tu, papà, sei il terreno fertile e generoso in cui affondano e mie radici, a tua infa ha ricucito e ferite e mi hadato ’energia per affrontare tutte e intemperiedela vita..." "...perchè avevi a forzadi trasformare ildolore in gioia e amore..." Nela vita, soprattutto nele avversità: "...ricominciare ti aiuta a crescere,diventare forte, avere coraggiodi rischiare..." Alfredo scrive il suo ibro con ildesiderio e a speranzadi trasmettere agli altri, soprattutto ai giovani, il benessere che ha ricevuto in ereditàda papà Celso, ritenendosi una persona fortunata, non tanto per ciò che a vita glidà , piuttosto per essere capacedi godere, attraverso ’impegno e il sacrificio, di ogni istante che a vita gli offre. ".......tutti i momentidela vita fateli vostri, sviluppateli fino in fondo, queli gioiosi come pure queli tristi, perchè entrambi vi faranno pulsare il cuore e vidaranno a consapevolezzadi essere vivi..." "....perchè qualcosadi positivo c’è sempre..."