Archeologia medievale (2019). Vol. 46: Prima dell'archeologia pubblica. Identità, conflitti sociali e Medioevo nella ricerca del Mediterraneo - 9788878149250

Archeologia medievale (2019). Vol. 46: Prima dell'archeologia pubblica. Identità, conflitti sociali e Medioevo nella ricerca del Mediterraneo: Il volume XLVI (2019) contiene una sezione monografica dedicata ad analizzare l'uso dell'archeologia, nello specifico postclassica, nella costruzione di 'identità' in area mediterranea. Gli esempi presi in considerazione vanno dalla Slovenia, uscita dalla seconda guerra mondiale, alla Tunisia della fine dell'800, dalla Spagna attuale (il caso del mercato del Born a Barcellona) e franchista alla Grecia e all'Albania. L'obbiettivo è quello di riflettere sulla forza di manipolazione, più o meno consapevole, dello strumento archeologico in vari momenti del nostro passato e comunque prima che la diffusione dell'"archeologia pubblica" introducesse nuovi modelli teorici ed etici di riferimento ad una scala sempre più ampia. Completano il volume una serie di articoli nella sezione "Notizie scavi e lavori sul campo", che illustrano diverse specifiche ricerche dalle Marche all'Emilia-Romagna, dall'Abruzzo al Veneto e al territorio alpino, dal Lazio alla Campania e la sezione Note e discussioni, con contributi su diverse categorie di contesti e di oggetti (dalle sepolture ai manufatti). Conclude il volume la sezione Recensioni e segnalazioni.
The volume XLVI (2019) contains a monographic section dedicated to analyzing the use of archaeology, specifically postclassical, in the construction of 'identity' in the Mediterranean area. The examples taken into account range from Slovenia, which left the Second World War, Tunisia in the late 1800s, present Spain (the case of the Born market in Barcelona) and Francoist to Greece and Albania. The aim is to reflect on the force of manipulation, more or less conscious, of the archaeological instrument at various points in our past and in any case before the spread of "public archaeology" introduced new theoretical and ethical models of reference to an ever-larger scale. A series of articles in the section "News excavations and fieldwork" complete the volume, illustrating different specific researches from the Marches to Emilia-Romagna, from Abruzzo to Veneto and the Alpine territory, from Lazio to Campania and the Section Notes and contributions on different categories of contexts and objects (from burials to artifacts). The Review and Reporting section concludes the volume.