Il gallo, la torre e la branca. Indagine storica e iconografica dei due stemmi di Castellina in Chianti - 9788875766085

Il gallo, la torre e la branca. Indagine storica e iconografica dei due stemmi di Castellina in Chianti: L'indagine storica e iconografica dei due stemmi di Castellina in Chianti, nel lavoro di ricerca di Barbara Gelli. Un'analisi accurata che riesce a far luce sull'origine dello stemma attuale e nel contempo a riconoscere come fallace la tradizione araldica che attribuiva alla comunità di Castellina una branca azzurra di leone che afferra delle chiavi, sormontata da una sella. Non è facile dire perché, a un certo punto, gli emblemi chiantigiani si imbizzarriscono e a Castellina viene attribuito un blasone diverso e sbagliato. Barbara Gelli prova a seguire proprio questa storia di equivoci ed errori, indicativa della vischiosità identitaria di questi territori, ma anche dei cambiamenti storici alla vigilia del transito di questa terra nell'ambito amministrativo di Siena. Il nuovo Stato unitario si manifesta così anche nei simboli araldici, da una parte rievocando e costruendo le identità antiche, dall'altro negandole scomponendo le comunità di una subregione e amputandole del cordone ombelicale che le legava alle antiche dominanti.
The historical and iconographic investigation of the two coats of arms of Castellina in Chianti, in the research work of Barbara Gelli. An accurate analysis that manages to shed light on the origin of the current coat of arms and at the same time to recognize as fallacious the heraldic tradition that attributed to the community of Castellina a blue branch of lion grabbing keys, topped by a saddle. It is not easy to say why, at some point, the Chiantigian emblems get tangled up and Castellina is given a different and wrong blasphemy. Barbara Gelli tries to follow precisely this story of misunderstandings and errors, indicative of the identity of these territories, but also of the historical changes on the eve of the transit of this land in the administrative sphere of Siena. The new unitary state is thus manifested also in heraldic symbols, on the one hand recalling and building ancient identities, on the other hand denying them by breaking down the communities of a subregion and amputating them of the umbilical cord that bound them to the ancient dominants.