La prigione medievale. Una storia sociale - 9788883349416

La prigione medievale. Una storia sociale: La società medievale non aveva una "mentalità persecutoria": al contrario di quanto si pensa, era in realtà molto più sfumata nella definizione e nel trattamento dei suoi elementi marginali. Guy Geltner lo dimostra esplorando ogni sfaccettatura della carcerazione tardomedievale - dal terrore provato al momento dell'arresto al rilascio, all'evasione o alla morte - fino a operare una vera e propria riscrittura della storia penale. L'autore ricostruisce con attenzione la vita all'interno delle mura delle carceri di Venezia, Firenze e Bologna, oltre che di molte altre città europee. Quella che emerge è l'immagine di una prigione che per alcuni suoi elementi sembra anticipare di fatto le moderne istituzioni carcerarie, ma che per altri ci appare spesso inaspettata: posta spesso al centro della città, i detenuti potevano godere di frequenti contatti con la società esterna, dato che non vi erano rinchiusi ma piuttosto "tenuti" in una versione più coercitiva della vita di tutti i giorni.
The medieval society did not have a "persecutory mentality": contrary to popular belief, it was actually much more nuanced in the definition and treatment of its fringe elements. Guy Geltner demonstrates exploring every facet of late medieval detention-the terror tried upon arrest to release, tax evasion or death-up to operate a real criminal rewriting of history. The author carefully reconstructs the life within the walls of the prisons of Venice, Florence and Bologna, as well as many other European cities. What emerges is a picture of a prison seems to anticipate that for some elements of fact the modern prison, but by other institutions appears to us often unexpected: often asked in the city centre, the inmates could enjoy frequent contacts with the external company, since there were locked up but rather "kept" in a most compelling version of everyday life.