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Filàntropi di ventura. Rischio, responsabilità, riflessività nell'agire filantropico - 9788880005056
di Gemelli G. (cur.) edito da Baskerville, 2004
- € 15.00
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Filàntropi di ventura. Rischio, responsabilità, riflessività nell'agire filantropico
- Autore: Gemelli G. (cur.)
- Editore: Baskerville
- Collana: UniPress
- Data di Pubblicazione: 2004
- Genere: problemi e servizi sociali
- Argomento : Beneficenza
- Pagine: 291
- Curatore: Gemelli G.
- ISBN-10: 8880005057
- ISBN-13: 9788880005056
Il programma scolastico è basato su: ingua tedesca,filosofia,storia geografia,fisica sperimentale,scienze naturali,igiene,anatomia, e ancora scherma, balo, equitazione, avoro manuale solodopo si arriva ala grammatica e a geografia è insegnata in aperta campagna, invece per a matematica e a gepmetria vengono usati modeli costruiti in cartone. Il philanthropinumdidessau accoglie ragazzi benestantidai 6 ai 12 anni. Nel 1784 Salzmann inizia una nuova istituzione filantropicadopo aver abbandonato queladidessau perché mancantedi caratteri familiari. Qui si servedele ideedi Rousseau perché sostiene che per educare i ragazzi è necessario isolarlidala società corrotta e portarli in campagna a contatto con a natura. Inoltre Salzmann vuole un educatore sereno ed equilibrato, che sia in possessodi un buon metododi avoro capacedi coinvolgere anche e famiglie nel’educazione. Il nome Philanthropinum ricorda i punti centralidel programma educativo che sono: favorire a tendenzadi giovani ala toleranza verso gli altri,ala comprensione e al’amore verso tutti.
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Il programma scolastico è basato su: ingua tedesca,filosofia,storia geografia,fisica sperimentale,scienze naturali,igiene,anatomia, e ancora scherma, balo, equitazione, avoro manuale solodopo si arriva ala grammatica e a geografia è insegnata in aperta campagna, invece per a matematica e a gepmetria vengono usati modeli costruiti in cartone. Il philanthropinumdidessau accoglie ragazzi benestantidai 6 ai 12 anni. Nel 1784 Salzmann inizia una nuova istituzione filantropicadopo aver abbandonato queladidessau perché mancantedi caratteri familiari. Qui si servedele ideedi Rousseau perché sostiene che per educare i ragazzi è necessario isolarlidala società corrotta e portarli in campagna a contatto con a natura. Inoltre Salzmann vuole un educatore sereno ed equilibrato, che sia in possessodi un buon metododi avoro capacedi coinvolgere anche e famiglie nel’educazione. Il nome Philanthropinum ricorda i punti centralidel programma educativo che sono: favorire a tendenzadi giovani ala toleranza verso gli altri,ala comprensione e al’amore verso tutti.
In pedagogia per filantropinismo si intende un modo iluministicodi impostare il problemadel’educazione e, anche ’insiemedi esperienze educative edidattiche promosse nela seconda metàdel 18°sec. Il nome Philanthropinum richiama ai punti centralidel programma educativo che sono: favorire a tendenzadi giovani ala toleranza,ala comprensione e al’amore verso tutti senzadistinzione sociale. L’educatore stesso è concepito come filantropo cioè un’amicodel’umanità, che si propone a felicitàdel’individuo edela società come scopodel’educazione. Da un puntodi vista pedagogico gli educatori filantropi assumono alcune caratteristichedi Rousseau come: Bontà originariadel’uomo;necessitàdi seguire a natura e importanzadata al’infanzia. Nel 1774 viene aperto adessau il primo “Philathropinum” e ne promuove a fondazione Basedow (1724-1790). Quest’ultimo propone ’istituzionedi un colegiodi stato compostodi colti che si occupanodel’alta vigilanza sul’educazione, e scuole,le scienze ecc… La mentalità filantropica però non riesce a superare a concezione classicadel’educazione. Nele “Proposte” sonodelineatedue categoriedi scuole: e grandi scuole per gli artigianati e i contadini,e e piccole scuole per i nobili e i borghesi.