Organi storici nel lodigiano. Percorso tra i monumenti organistici del territorio dagli «Scritti d'organaria» di Luigi Salamina - 9788895153919

Organi storici nel lodigiano. Percorso tra i monumenti organistici del territorio dagli «Scritti d'organaria» di Luigi Salamina: Il presente lavoro nasce a seguito della lettura di un manoscritto di inestimabile valore stilato dal maggior esperto proto-novecentesco d'organaria lodigiana, Monsignor Luigi Salamina (Casalpusterlengo 1885- Lodi 1956). Si tratta di una descrizione dettagliata, commentata e spesso infarcita da curiose chiose degli strumenti a canne ubicati nelle chiese (e non solo) del territorio che il monsignore ebbe modo di visitare, collaudare, vagliare, progettare e, talora, persino di coordinarne le fasi degli interventi di restauro conservativo e/o amplificativo succedutesi ai suoi giorni e di cui venne talvolta incaricato dai Parroci in qualità di componente della Commissione Diocesana per la Musica Sacra (e pertanto valido interlocutore e mediatore fra i singoli prevosti e la curia vescovile centrale). In forma di piccoli cahiers o di appunti sparsi, il manoscritto è oggi in lascito alla Biblioteca del Seminario Vescovile di Lodi e tratta degli strumenti liturgici di questa provincia e diocesi (e di quelli presenti in località "di confine" con le province viciniori).
This paper is the result of reading a priceless manuscript compiled by major 20th-century proto-expert on organ building lodigiana, Monsignor Luigi Salamina (1885-1956 Casalpusterlengo Lodi). This is a detailed description, with commentary and often filled by curious Reed instruments glosses in churches (and others) of the territory that the Monsignor had the opportunity to visit, test, screening, design and sometimes even coordinate the phases of restoration and/or amplifying have occurred in his day and was sometimes instructed by priests as a component of the Diocesan Commission for sacred music (and therefore valid interlocutor and mediator between individual provosts and the Diocesan curia). In the form of small cahiers or notes scattered, the manuscript is now in the bequest to the library of the Seminary of Lodi and is the liturgical instruments of this province and Diocese (and those in neighbouring provinces "border").