Cristo si è fermato a Rio - 9788840020778

Cristo si è fermato a Rio: Fuggendo un indefinibile male oscuro, Matteo abbandona una vita agiata e tranquilla a Milano e va a vivere a Rio de Janeiro dove, pur tra mille difficoltà, si costruisce una famiglia. Come il missionario brianzolo suo alter ego in queste pagine, deve affrontare però la realtà delle favelas, vero e proprio mondo distopico dove lo Stato non esiste e il territorio è "governato" da bande di narcotrafficanti in guerra fra loro. Un mondo dove è facile - troppo facile - morire e dove si sopravvive con il sostegno d'innumerevoli gruppi spiritisti nei quali le diverse fedi cristiane convivono e si mischiano con culti africani; dove universale è la credenza nella reincarnazione e quotidiano il dialogo con i morti. Quarantasei momenti di vita che ci fanno intuire quello che forse neppure Matteo sa - perché, nonostante tutto, voglia rimanere in quell'inferno. Forse perché, a ben considerare, la favela Rocinha non è la periferia di Rio: è la nostra.
Fleeing an indefinable dark evil, Matteo abandons a comfortable and quiet life in Milan and goes to live in Rio de Janeiro where, despite a thousand difficulties, a family is built. Like the missionary Brianzolo his alter ego in these pages, however, he has to face the reality of the favelas, a real dystopian world where the state does not exist and the territory is "ruled" by drug gangs at war with each other. A world where it is easy - too easy - to die and where one survives with the support of countless spiritualist groups in which the different Christian faiths coexist and mix with African cults; where universal is the belief in reincarnation and daily dialogue with the dead. Forty-six moments of life that make us guess what perhaps not even Matthew knows - because, in spite of everything, he wants to stay in that hell. Perhaps because, to be precise, the Rocinha favela is not the outskirts of Rio: it is ours.