Jean Marie Gustave Le Clézio e l'antagonismo città/natura - 9788825517224

Jean Marie Gustave Le Clézio e l'antagonismo città/natura: Caratterizzata da un'alternanza di luci e ombre, l'intera produzione narrativa lecléziana esprime la diversa percezione che l'autore ha della natura da una parte, concepita come esempio di armonia e di purezza; e della città dall'altra, definita come spazio artificiale, enorme piège che divora l'individuo allontanandolo dal bonheur des origines. Tale dicotomia è centrale nell'indagine sul percorso "controcorrente" scelto dall'autore: quello della denuncia dell'aggressività dell'Occidente, dell'abdicazione dei valori che dovrebbero caratterizzare ogni individuo e, non ultimo, quello del rispetto della natura. A un ideale di vita armoniosa Le Clézio ha mostrato peraltro di credere sempre: dal romanzo d'esordio, Le Procès-Verbal (1963), alla sua opera più recente Alma (2017).
Characterised by an alternation of light and shadows, the entire Lecléian narrative production expresses the different perception that the author has of Nature on the one hand, conceived as an example of harmony and purity; And the city on the other, defined as an artificial space, a huge piège that devour the individual away from the Bonheur des origines. This dichotomy is central to the investigation of the "countercurrent" path chosen by the author: that of denouncing the aggressiveness of the West, of the abdication of values that should characterize each individual and, not least, that of respect for Nature. To an ideal of harmonious life, Clézio has also shown to believe always: from his debut novel, Le Procès-Verbal (1963), to his most recent work, Alma (2017).