Ci sono le fate a Stoccolma. Dal diario dell'esilio mentale - 9788881035540

Ci sono le fate a Stoccolma. Dal diario dell'esilio mentale: Un diario molto particolare, che narra di mese in mese una serie di viaggi e di amori di un intellettuale italiano a Stoccolma, Parigi, Parma, Firenze, Napoli. È la capitale scandinava a catturare il cuore dell'autore, e le altre città vengono di volta in volta paragonate ad essa, in un confronto davvero impietoso. Stoccolma è la "città delle fate": con questa espressione l'autore intende suggerire la perfetta, quasi magica libertà vissuta dalle sue donne, completamente autonome nella professione, nella gestione del proprio corpo e dei propri affetti, belle di una bellezza naturale, mai ricercata o costruita. Tutto il contrario rispetto alla condizione femminile nella società italiana, col suo familismo imperante, origine della connivenza fra potere economico e politico, fra mondo degli affari e gestione del bene pubblico, e in definitiva della crisi del Paese.
A very particular diary, which tells from month to month a series of travels and loves of an intellectual Italian in Stockholm, Paris, Parma, Florence, Naples. And the Scandinavian capital to capture the heart of the author, and the other cities are from time to time compared to it, in a comparison really ruthless. Stockholm is the city of fate ": with these words the author meant to suggest the perfect, almost magical freedom experienced by its women, completely autonomous in the profession, in the management of their own bodies and their own feelings, beautiful natural beauty, never sought or built. Quite the contrary with respect to the status of women in Italian society, with its prevailing familism, origin of connivance between economic and political power, between business and management of the public good, and ultimately to the crisis in the country.