Resisti cuore. Il tragico nella filosofia dell'Ottocento - 9788860748676

Resisti cuore. Il tragico nella filosofia dell'Ottocento: Alla fine del settecento, tra i giovani intellettuali tedeschi cresciuti nel culto di Goethe e di Schiller si fa strada la convinzione che "diagnosi" e "prognosi" di quella crisi epocale che essi raffigurano alla stregua di una "fuga degli dei dal mondo" possano darsi solo a partire da un ripensamento delle strutture fondamentali della civiltà europea. Questo cammino a ritroso li porta a fare i conti con il genere tragico, da loro considerato l'ideale presupposto per l'elaborazione di un modello di razionalità dialettico, aperto, in perenne divenire, in grado di non occultare le contraddizioni e di non eludere la sofferenza, ma anzi di adottarle quale punto di partenza della propria speculazione filosofica.
In the late 1700s, among young German intellectuals who grew up in the cult of Goethe and Schiller, is the belief that "diagnosis" and "prognosis" of that epochal crisis which they depict as a "flight of the gods of this world", will be only starting from a rethinking of the fundamental structures of European civilization. This downward path takes them to get to grips with the tragic genre, which they considered to be the ideal basis for the preparation of a dialectical model of rationality, opened, in constant flux, which could not conceal the contradictions and not to circumvent the suffering, but rather to adopt as a starting point of his philosophical speculation.