Come eliminare la polvere e altri brutti pensieri - 9788896350768

Come eliminare la polvere e altri brutti pensieri: Una donna, un uomo, un pazzo. Lei ha un rimpianto, aver lasciato il pianoforte e la musica per dedicarsi al marito e ai figli. Lui è ossessionato da una nota stonata, che gli risuona nella testa e non gli dà pace. Il folle sta preparando una bomba, per annientare il padre che non l'ha mai accettato. Siamo all'inizio degli anni Ottanta, la chiusura dei manicomi imposta dalla legge Basaglia del 1978 è l'occasione per esplorare il territorio complesso e accidentato del senno umano. In un romanzo ardito nella struttura, i riflettori sono puntati sulla parola «guarigione», che implica il sacrificio di mondi immaginari costruiti come antidoto all'isolamento, all'emarginazione. L'impossibilità di un legame autentico con gli altri lacera i personaggi della storia. E così la vicenda letteraria di una malattia «mentale» esplode nel racconto intimo della malattia «relazionale». Perché a volte i muri più difficili da penetrare, i più alti e i più spessi, sono quelli eretti da chi ci sta intorno. Ma i veri pazzi chi sono?
A woman, a man, a madman. She has a regret, having left the piano and music to dedicate herself to her husband and children. He is obsessed with a dislocated note, which resonates in his head and does not give him peace. The madman is preparing a bomb to annihilate his father who never accepted it. We are at the beginning of the eighties, the closure of asylums imposed by the Basaglia Law of 1978 is an opportunity to explore the complex and rugged territory of human hindsight. In a bold novel in structure, the spotlight is on the word "healing", which involves the sacrifice of imaginary worlds built as an antidote to isolation and marginalization. The impossibility of an authentic connection with others tears apart the characters of the story. And so the literary story of a "mental" disease explodes into the intimate narrative of the "relational" disease. Because sometimes the hardest walls to penetrate, the tallest and thickest, are those erected by those around us. But who are the real fools?