Vita contro letteratura. Cesare Garboli: un'idea della critica - 9788897356868

Vita contro letteratura. Cesare Garboli: un'idea della critica: Il libro contiene il primo studio complessivo dedicato all'opera di Cesare Garboli. Offre un ritratto cubista dell'ultimo saggista italiano, critico creativo e scrittore in fuga tra media e linguaggi diversi. E lo integra con una discussione più generale sul significato della critica, sulla sua crisi, le sue trasformazioni, le sue possibilità. La saggistica di Garboli ha cercato instancabilmente nella letteratura la traccia lasciata dalle forze vitali, dalle esperienze essenziali, dai movimenti profondi della condizione umana. Prolungando questa ricerca e confrontandola con le metodologie critiche più aggiornate, le scienze della mente e la teoria dei media, il libro mappa il presente e interroga il futuro delle pratiche interpretative. In un momento di inaudita espansione delle capacità poietiche della tecnica, che preme sull'immagine umana e la deforma in senso già post-umano, come può la critica tornare a mostrare il legame originario tra la letteratura e la vita biologica, esistenziale e sociale degli esseri umani?
The book contains the first comprehensive study dedicated to the artwork of Cesare Garboli. Offers a portrait of the last Italian essayist, critic and Cubist creative writer on the run between media and different languages. And integrates it with a more general discussion about the meaning of criticism on his crisis, its transformations, its possibilities. Non-fiction by Garboli sought tirelessly in the literature the trace left by the vital forces, essential experiences, from deep movements of the human condition. Extending this research and comparing it with the most current critical methodologies, the mind Sciences and media theory, the book map this and interrogates the future interpretative practices. At a time of unprecedented expansion of capacity and I have analyzed the technique, which presses on the human image and the deformed sense already posthuman, how can the critics come back to show the original link between literature and the biological life, existential and social of humans?