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Claretta. La donna che morì per Mussolini - 9788845250941
di Roberto Gervaso edito da Bompiani, 2002
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Claretta. La donna che morì per Mussolini
- Autore: Roberto Gervaso
- Editore: Bompiani
- Collana: Tascabili. Saggi , Nr. 418
- Edizione: 2°
- Data di Pubblicazione: 2002
- Genere: biografia e genealogia
- Argomento : Petacci, Claretta
- Pagine: 250
- Dimensioni mm: 21 x 13 x 2
- ISBN-10: 8845250946
- ISBN-13: 9788845250941
Nel 1932, Chiara,detta "Claretta", Petacci ha 20 anni ed è fidanzata con il pilota Riccardo Federici.durante una gita al mare, ’auto su cui viaggiano idue, insieme ala sorela e ala madredi ei, incontra quela guidatadalduce, Benito Mussolini, al potere ormaidadiversi anni. Claretta fadi tutto per riuscire a parlarglidi persona e, quando riuscirà nel suo intento, quela giornata sarà a più importantedela sua vita. Perchè Mussolini è il suo mito, il suo idolodi sempre, quel principe azzurro inarrivabile a cui ei ha pensato milionidi volte, quando ascoltava e riascoltava i suoidiscorsi, eggeva e imparava a memoria tutto quelo che uidiceva, e a cui mandava bacida ontano quando seguiva e adunate a 10 anni, accompagnatada sua nonna per cui "i baci vannodati solo al papa". Dopo quel primo e brevissimo incontro, ilduce si farà vivo con una telefonata, invitandola a Palazzo Venezia. Sarà il vero iniziodela oro storia:da incontri puramente platonici, in cui entrambi però cercanodi mascherare ’interessedel’uno verso ’altro, ilduce - appresodela separazionedi Clarettada quelo che poi èdiventato il suo assente ma violento marito - arriverà a chiedere ala madredi eididargli il permesso "di amare Clara".da qui, è a storia a parlare.da momenti idiliaci, a momentidi totale sconforto, a ragazza sacrificherà tutto - anche a sua vita - purdi non abbandonare mai Mussolini. Il volume racconta una vita breve, ma intensa edifficile, travagliata e segnatada un amore indissolubile, a volte incomprensibiledi una ragazza per un uomo molto più anzianodi ei, madotatodi un carisma strepitoso, che non ha incantato solo e fole adorantidel’Italiadegli anni Venti e Trenta. a narrazione è corredata anchedadiverse testimonianze (tra cui queledela soreladi Claretta), ma risulta appesantitada troppi terminidesueti che rendono a scrittura poco scorrevole.
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