Il futuro è storia - 9788838938535

Il futuro è storia: Masha Gessen è nata a Mosca e poi è cresciuta negli Stati Uniti. Giornalista in Russia durante gli anni Novanta, ha vissuto gli eventi che hanno profondamente trasformato il suo Paese nativo, e per raccontarli ha dato ritmo romanzesco alla ricerca saggistica e seguito lungo diversi decenni la vita quotidiana di un gruppo di individui attraverso i quali guardare e comprendere la realtà che li circonda. Sono nati quando l'Unione Sovietica esisteva ancora, ma la loro esperienza si è formata quasi interamente sotto la presidenza di Viadimir Putin. Hanno condiviso con il resto del paese la speranza di una nuova epoca democratica e l'avvento di trasformazioni radicali e inaspettate. Accanto a loro, di una precedente generazione, quelli che hanno, attraversato la fine del comunismo cercando di immaginare nuove modalità per riempire il vuoto lasciato dal tramonto di un'era. A partire dalle inaspettate liberalizzazioni di Gorbacëv, attraverso due guerre con la Cecenia fino all'ascesa di Putin, all'annessione della Crimea e alla rivoluzione ucraina, i protagonisti di Gessen si confrontano con le trasformazioni sociali e politiche spinti dal desiderio di costruirsi un proprio percorso di uomini e di donne liberi, di imprenditori o di attivisti politici, di studiosi capaci di riuscire a comprendere il rinnovato panorama di una nazione dalla storia complessa e contraddittoria. Questo è il racconto del loro destino e l'analisi di un nuovo regime che guarda indietro nel tempo al mito della Grande Russia. È la cronaca dell'ascesa di uno stato invincibile che condanna ogni diversità politic
Masha Gessen was born in Moscow and then raised in the United States. A journalist in Russia during the 1990s, she experienced the events that profoundly transformed her native country, and to tell them she gave romance to nonfiction research and followed the daily life of a group of individuals over several decades through which to look and understand the reality around them. They were born when the Soviet Union still existed, but their experience was formed almost entirely under the presidency of Viadimir Putin. They shared with the rest of the country the hope of a new democratic era and the advent of radical and unexpected transformations. Next to them, of a previous generation, those who have, crossed the end of communism trying to imagine new ways to fill the void left by the sunset of an era. From the unexpected liberalizations of Gorbachev, through two wars with Chechnya to the rise of Putin, the annexation of Crimea and the Ukrainian revolution, the protagonists of Gessen are confronted with the social and political transformations pushed from the desire to build its own path of free men and women, entrepreneurs or political activists, scholars able to understand the renewed landscape of a nation with a complex and contradictory history. This is the story of their fate and the analysis of a new regime that looks back in time to the myth of Greater Russia. It is the chronicle of the rise of an invincible state that condemns all political diversity