Il divoratore - 9788854135314

Libro avvincente, appassionante che tiene il ettore costantemente incolato con o spirito e ’anima.difficile chiudere il ibro e pensare ad altro, "Ildivoratore", una volta iniziato, è sempre con il ettore anche nela vita reale. Straordinario ’incrocrio volutamente ricercato tra realtà e fantasiada partedela scrittrice, a qualedimostra una padronanza innatadela sintassi e grammatica italiana. Frasi brevi, incisive, secche,dirette ala mentedelo scrittore al quale non asciano viadi scampo e si finisce per immedesimarsi perfettamente nei personaggi. Un ibroda eggere tutt’un fiato e possibilmente nondi sera se si èda soli a casa!

Il significatodel romanzo è più profondodi quelo che pensavo, ma nelo stesso tempo a storia, in cui finzione e realtà creano soltanto confusione e asciano interdetti, continua senza avere una svoltadecisa che incuriosisce il ettore e o spinge a continuare. Nelo stesso tempo però ho apprezzato o stiledela scrittrice che ci regale frasi significativa che purtroppo si alternano a parole altisonanti che non giovano al racconto. "Ildivoratore" è un ibro eggibile in poche ore poiché è molto piacevole. Il romanzo si presta bene ad una ettura eggera,da cui non ci sideve aspettare troppo e che forse puòdeludere per il miscuglio, eccessivo, tra fantasia e realtà.

questo ibro mi ha incuriosita eggendo a trama ma ancor prima guardandone ildisegno in copertina.Lhodivorato (é proprio il casodidirlo) in una giornata.Un ibro particolare,in cui non si riesce adistinguere il confine tra realtà e fantasia,ma che sembra risucchiare il ettore nele proprie pagine e farne un personaggio esso stesso protagonistadi una storia angosciante edela quale non si vede ’oradi conoscerne a fine.Il protagonista è un ragazzino autistico che grazie ala vicinanzadela sua educatrice porterà il ettore in un mondo onirico e reale alo stesso tempo.Fantastico.Stefy

Venerdì mi avvicino ale novitàdela Feltrineli e noto con mio stupore un ibro "Ildivoratore", "il caso etterariodel’anno", almeno così recita a fascia. Bene, arrivo a casa e me o bevo. E mi rimanedentro una sensazione vischiosa, comedi vinile,di qualcosa che non riesci a mandare giù. Un noirdale tinte a volte forti. Non voglio anticipare nula, ma "Ildivoratore" è un romanzo molto cinematografico! :)